martedì 8 maggio 2012
energie rinnovabili revisione incentivi, basta speculazioni
Stop all'uso di discariche e maggiore uso e riuso delle risorse, a favore dell'ambiente e della crescita economica futura. A lanciare l'appello è la Commissione ambiente dell'Europarlamento, in una risoluzione approvata a larga maggioranza e che sarà all'esame della plenaria a maggio. "L'Europa è viziata dalle risorse a basso costo - ha spiegato il relatore olandese Gerban-Jan Gerbrandy (Alde) - e l'aumento dei prezzi è la più grande minaccia per la nostra industria. Invece di pagare costi record per le risorse, dovremmo riciclare e coprire questi bisogni con i nostri preziosi rifiuti".
Secondo l'eurodeputato liberaldemocratico "migliorare l'efficienza delle risorse è un'occasione d'oro e non possiamo permetterci di prenderci vent'anni per il passaggio ad un'economia sostenibile". Nel documento, gli eurodeputati chiedono alla Commissione europea di fare una proposta entro il 2014 per eliminare gradualmente l'uso delle discariche. Un'altra richiesta all'esecutivo europeo è quella di rivedere i target di riciclo del 2020 e assicurare, entro la fine del decennio, che non ci siano rifiuti inceneriti destinati al riciclo o al compost. L'obiettivo è anche quello di migliorare la direttiva sull'ecodesign, per aumentare l'efficienza dei prodotti. Per gli stati membri invece è urgente un passaggio alla "fiscalità ambientale", tagliando invece le tasse in altri settori, come il lavoro. Stop infine ai sussidi nocivi per l'ambiente entro il 2020, che bloccano l'innovazione
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