lunedì 5 marzo 2012

Pontinia e rifiuti, ancora discariche sulla Migliara 49

Pontinia, Comune e Provincia negano ogni responsabilità: manca il personale
Discariche sorvegliate...da nessuno http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d80befce/pag31sabaudia.pdf
Aumentano a dismisura i mucchi di rifiuti sulla Migliara 49
Una delle discariche sulla 49 FUNZIONA la telecamera di sorveglianza installata alla fine della migliara 49? A questa domanda molti ancora non trovano una risposta certa.
Il comune di Pontinia afferma che è competenza provinciale controllare e verificare lo stato di funzionamento della telecamera perché fu proprio l’ente provinciale ad installarla. Peccato che l’assessore all’ambiente della Provincia, Gerardo Stefanelli, ha affermato, qualche mese fa, che non è compito dell’assessorato all’ambiente verificare il funzionamento. Quindi, chi è responsabile della telecamera della migliara 49? Mentre ci interroghiamo sull’ennesimo scarica barile la migliara nota per la sua discarica abusiva continua a raccogliere immondizia di tutti i generi e tipi. Le foto scattate dal portavoce di Ecologia e Territorio Giorgio Libralato l’altro ieri testimoniano come avvertimenti, cartelli, telecamere (funzionanti?) non hanno ancora debellato completamente il problema. Al controllo e agli avvisi, molto probabilmente, dovrebbe seguire un’intensa attività punitiva con multe salate per chi continua a fregarsene della legge.
Nel punto di unione tra la migliara 49 e via Lungo Ufente abbiamo trovato un paesaggio desolante a cui ormai i cittadini di Pontinia sono abituati: materassi, scarti edili, teloni agricoli per finire addirittura con un intero lavabo da cucina abbandonato lungo il fiume Ufente. Nel giugno scorso la Provincia di Latina pubblicizzava l’installazione della sorveglianza.
Ora la telecamera è installata ma nessuna recinzione è stata costruita per evitare nuovi scarichi. Ma soprattutto, chi controlla le registrazione della telecamera? Quanluno è stato individuato a scaricare? È stato puntino?
Tanti i punti interrogativi che, in questi otto mesi di funzionamento, nessuno ha saputo rispondere né al Comune né tantomeno in Provincia. R.A.C.

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