venerdì 13 maggio 2011

corridoio tirrenico meridionale? ripassate nel 2013

12/05/2011
Ance: ‘dal Cipe nessuna nuova assegnazione per le opere medio-piccole’
I finanziamenti confermati per il Piano del 26 giugno 2009 restano a quota 45%

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dpef Allegato
Infrastrutture 2010-2013
http://www.edilportale.com/normativa/documento-unico/2009/ministero-delle-infrastrutture-e-dei-trasporti-dpef-allegato-infrastrutture-2010-2013_11114.html


COMUNICATO STAMPA

Dichiarazioni di Gualtiero Alunni Portavoce del Comitato No corridoio
Roma-Latina per la metropolitana leggera


Oggetto: risposta al Pres. ApL Luigi Celori - suo comunicato
dell’11/5/11 - autostrada a pedaggio Roma- Latina.


Persistere con la propaganda e la disinformazione, come continua a
fare il sig. Celori è un metodo scorretto e disonesto
intellettualmente. Diversamente della “Nuova Pontina” si tratta di una
devastante autostrada a pedaggio di tipo “A” (la più invasiva),
inoltre arriverà solo alle porte di Latina (BorgoPiave) per una
percorrenza di circa il 50% di tutta la Pontina e di questo, solo il
60% si sovrapporrà all’ area di sedime della ss 148, insomma siamo
nell’ordine di 24 km sui 100 complessivi.

E’ incredibile come lievitino i numeri della “nuova occupazione” che
porterà questa inutile opera. La Polverini solo qualche mese fa
parlava di un totale di 9.000 posti, ora Celori parla di 16.000 posti
più i lavoratori interessati al cantiere. Pensiamo che si stanno
“dando i numeri” , ma la certezza sono le decine di aziende agricole
che chiuderanno, le decine di attività industriali imbottigliate (vedi
per es. l’area industriale tra la Via Pontina e l’autostrada in zona
Caronti - vecchia Pontina), abitazioni che verranno espropriate e
abbattute, grave impatto sul parco di Decima-Malafede. Celori inoltre,
omette che il Cipe in quel lontano ormai 18/11/10 approvò il progetto,
ma subito dopo la Guardia di Finanza sequestrò tutti gli incartamenti
conseguentemente ad un indagine aperta dalla Corte dei Conti per
“distrazione di denaro pubblico” e per questi motivi ancora oggi non è
stato pubblicato in GU e quindi è totalmente bloccato il suo iter
tecnico/burocratico. Come non ribadire che agli enormi costi di
costruzione (oltre 2.700 mln di euro) non corrisponderà nessun
beneficio per gli automobilisti pendolari, che continueranno più di
prima, a fare file interminabile e a pagare il pedaggio beffa, perché
accedere a Roma sarà un miraggio.

Si pensa al “triangolo del divertimento” per dei fantomatici turisti e
non alla “via crucis” quotidiana dei cittadini delle comunità locali
pontine.

Delle soluzioni più semplici ed efficaci, del loro finanziamento, atto
a ridurre drasticamente i tempi di percorrenza e a ridurre i flussi
del traffico privato su gomma, come la costruzione della metropolitana
Roma-Pomezia-Ardea, il miglioramento della rete ferroviaria esistente
a partire dal raddoppio del binario della Nettuno-Roma: nemmeno
l’ombra.

Altro che rivitalizzare l’economia, neanche un potente defibrillatore,
dopo questi colpi mortali inferti al territorio per favorire i soliti
speculatori alla Impregilo, potrebbe tentare una impossibile
rianimazione socio/ambientale.

Per questo ieri come oggi ci opponiamo a vecchi e retrivi metodi
d’intervento sulla viabilità come il mostro di cemento e asfalto
dell’autostrada a pedaggio Roma-Latina, ma sosteniamo e proponiamo
soluzioni alternative realmente risolutrici dei problemi della
mobilità.



Comitato No Corridoio Rm-Lt per la Metropolitana Leggera

FIRMA on line: http://www.PetitionOnline.com/ppnoc1/
Il nostro blog: http://quartiereroma12.blogspot.com

E.mail : nocorridoio@tiscali.it - 3332152909

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