sabato 5 aprile 2025

il fatto quotidiano. Che c'è di Bello. Ma quale Instagram, ci avevano già pensato i fratelli Lumière. Calderón si ispira a Shakespeare: l'era del cinghiale di Riccardo III

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-5-aprile-2025/

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Il film da vedere

I fratelli Lumière sono i precursori di Instagram

Thierry Frémaux ha creato un'opera straordinaria per celebrare il 130° anniversario dalla nascita del cinema

di Anna Maria Pasetti

In sala

“The Shrouds”: Cronenberg strappa qualche sbadiglio

Il maestro canadese, 82 anni, ormai è in una fase di stanchezza creativa

di Federico Pontiggia

 

Mel Gibson sul set di Cristo e Blanchett fa fantascienza

Mel Gibson inizierà a dirigere in agosto La Resurrezione di Cristo, il sequel de La passione di Cristo che raccontava nel 2004 gli ultimi giorni di Gesù fino alla crocifissione (oltre 600 milioni di dollari di incasso nel mondo). Il nuovo film sceneggiato da Gibson con Randall Wallace – già autore del copione di Braveheart […]

di Fabrizio Corallo

 
teatro

L’era del cinghiale bianco e pure nero

L’era del cinghiale bianco non è quella mistica del sufista Battiato, ma quella sanguinosa e violenta di re Riccardo III, già affabulata da William Shakespeare e oggi riarrangiata dal teatrante uruguaiano Gabriel Calderón: Storia di un cinghiale – Qualcosa su Riccardo III, nuova produzione del Piccolo di Milano con Carnezzeria, attinge alla tragedia del Bardo […]

di Camilla Tagliabue

 

Cani imparruccati e ricci: con Cattelan “se ne vedono di tutti i colori”

Pioggia di gattini bianchissimi, acquazzoni di fette di salame rosso frizzante, uomini in completo grigio coperti di pastasciutta, ricci giallo limone e fanali sciolti che sembrano bacon. Il consumismo si combatte (anche) così. Ma quel che è certo è che i colori salveranno il mondo, o ciò che rimane. Parola di Chromotherapia. La fotografia a […]

di Francesco Ferasin

 
Il libro

La figlia di pescivendoli arrivata a Cambridge

“Sono scampata alla disperazione. Ma il tenore di vita dei miei primi vent’anni ha lasciato il segno molto più dell’esistenza infinitamente più agiata che conduco adesso. Certi epiteti mi risuonano ancora in testa ogni giorno: tamarri, scrocconi, lavativi, teppisti, sottoproletariato. Va bene, sarò pure di una classe inferiore ma, in un modo o nell’altro sono […]

di Carlotta Vissani

 

Milano, un cadavere nel Lambro conduce all’ultima dittatura stalinista d’Europa

Si comincia con il cadavere di una ragazza, rinchiuso in un sacco nero della spazzatura e rimasto impigliato nella ruota del mulino di una cascina sul Lambro, a Milano. La donna era albanese e l’assassino le ha sparato alla nuca. Non solo. Le ha pure sfondato il cranio e distrutto la faccia a bastonate. Poco […]

di Fabrizio d’Esposito

 
In altre parole

Yasmina Khadra: “Mi sono battuto: lo dimostrano le mie sconfitte”

Mohamed Moulessehoul, 70enne algerino, è oggi l’autore francofono più letto e tradotto. Eppure in libreria questo nome non compare su nessuna copertina. Sì, perché il mondo lo conosce con uno pseudonimo femminile – mutuato dalla carta d’identità della moglie per sfuggire a suo tempo alla censura militare – che in arabo significa “gelsomino verde”. Un […]

di Crocifisso Dentello

 

Schlein adotta il progressismo di Rawls e rilancia il Reddito di base

Si può ripartire da John Rawls? Per quanto riguarda il futuro del progressismo mondiale, l’autore di Liberi e uguali, manifesto per una società giusta, Daniel Chandler, ritiene di sì. Rawls negli anni Settanta ha elaborato una “teoria della giustizia” che ha senz’altro aspetti geniali, soprattutto per l’intuizione della “posizione originaria”: per decidere come organizzare una […]

di Salvatore Cannavò

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