Si chiude il fascicolo d’indagine e si apre un nuovo capitolo per Xylella: l’archiviazione dell’inchiesta leccese, che contava dieci indagati per diffusione colposa di una malattia delle piante, porta a galla inediti, cruciali elementi per inquadrare meglio la complessa vicenda legata alla strage degli ulivi in Puglia. In primis, una nuova datazione: il fenomeno è scoppiato ufficialmente nell’autunno 2013, quando, per una cosiddetta “intuizione” di un docente dell’Università ...
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Il testo contiene accuse pesanti a ricercatori e dirigenti regionali: omertà, interessi economici, sciatteria scientifica. Il problema della malattia degli ulivi pugliesi era emerso nove anni prima della sua ufficializzazione. Una parte dell'inchiesta è stata trasferita a Bari

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