lunedì 4 dicembre 2017

BANCHE E PROPAGANDA Orfini insiste: “Tutto colpa di Visco e soci Il Pd non c’entra”

LA COLPA DELLA CRISI delle banche
non è del Pd. Ne è certo il presidente del
Partito democratico Matteo Orfini che attacca
Banca d’Italia: “Per mesi, alcuni pezzi dell’edi -
toria e della politica, inclusa la presunta sinistra
esterna al Pd, hanno raccontato una storia.
Che oggi si sta sgretolando in Commissione”,
ha detto nell’intervista a La Stampa. Per il presidente
dem “in tutti i casi emergono temi ricorrenti:
manager spregiudicati e in alcuni casi
pericolosi e un meccanismo di vigilanza che
non ha funzionato, con difficoltà di dialogo tra
Consob e Banca Italia”. Quest’ultima però nega
di aver incentivato l’aggregazione tra Popolare
di Vicenza e Banca Etruria: “Dire le bugie –
prosegue Orfini – è peccato. Banca d’Italia conosce
le carte che ci ha consegnato e che sono
secretate, e noi le abbiamo lette”. Dimissioni di
Visco? “Dal momento in cui il governo ha deciso
di riconfermarlo, è il governatore e rispettiamo
il suo lavoro”. E aggiunge: “Ha chiesto di
venire in Commissione per chiarire: lo ascolteremo
attentamente”. Una crisi evitabile secondo
Orfini: “Se Banca Italia avesse agito meglio,
più puntualmente, probabilmente alcune
di queste crisi si sarebbero potute evitare”, ha
ribadito invece ai microfoni di Rainews 24.

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