venerdì 29 dicembre 2017

la tassa sui passi carrabili sulla Pontina SR 148 e il rischio chiusura, ignorata dai super tifosi dell'autostrada

Come da me anticipato,https://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/la-chiusura-dei-passi-carrabili-sulla.html, Latina Editoriale oggi (https://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/pontina-sr-148-caos-passi-carrabili.html) conferma il grosso problema amministrativo dei passi carrabile sulla SR 148 Pontina.
Il rischio chiusura dei passi carrabili (senza entrare nel merito delle norme che andrebbero applicate, se sono sbagliate vanno certamente modificate) è per famiglie e aziende.
Ma sembra non interessare o perlomeno non ho letto sui vari organi di informazione, per mia colpa, alle associazioni di categoria, ai sindacati oppure a tutti quei personaggi politici che da decenni si sarebbero dovuti occupare del problema per i vari incarichi istituzionali .
Strano eppure questi personaggi sono sempre pronti a cavalcare qualsiasi notizia arrivi sotto i riflettori, almeno fino a quando i riflettori sono accesi, anche quando si propongono per soluzione di problemi di cui hanno avuto, nei decenni, la possibilità di mettervi mano in senso positivo... Eppure si lamentano dell'isolamento o dei posti di lavoro. Ma forse di chi vive e lavora o tenta di farlo, con accesso sulla Pontina SR 148, interessa poco?
https://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/la-chiusura-dei-passi-carrabili-sulla.html

La chiusura dei passi carrabili sulla Pontina (SR 148)?

sembra che siano in arrivo provvedimenti contro i “passi carrabili” non autorizzati sulla SR 148 Pontina, anche se realizzati prima della strada e prima delle attuali normative e codice stradale. Addirittura pare che vi possano rientrare anche i passi carrabili realizzati dall'ONC durante la fondazione. Nel recente passato, a chi aveva un regolare passo carrabile approvato sulla Pontina o SR 148 che dir si voglia erano arrivate strane richieste di pagamento canone. Essendo poco chiare tali richieste alcuni cittadini hanno scritto ad Anas, Astral e Regione senza avere, tanto per cambiare risposte soddisfacenti e tutti gli atti richiesti. Qualche Ente ha risposto come sempre spiegando quali fossero i limiti di competenza, quindi senza che il problema fosse risolto, rinviando ad altri le spiegazioni dovute. In ogni caso i cittadini, dopo aver sottoscritto un disciplinare come imposto dalla normativa con Anas che ne dettava gli importi annuali si sono visti presentare richieste con importi molto maggiori da altri Enti. Ovviamente nessuna comunicazione agli interessati del cambio di gestione e della modifica degli importi. Addirittura si pretendevano interessi e sanzioni su canoni mai richiesti che sarebbero scaduti nel frattempo. Le richieste di pagamento ovviamente non sono comprensibili per i cittadini con riferimenti scarni e non esaustivi senza i requisiti di legge in merito alla comprensibilità, chiarezza della richiesta del pagamento stesso. Alle ulteriori richieste di chiarimento, rispetto a risposte parziali, nessuna comunicazione è seguita... Stranamente nessun commento a questa ennesima stranezza da parte dei supertifosi del super appalto nato da una legge criminogena, seconda Cantone, cara al sistema Incalza (costato il posto di ministro a Lupi) per un'autostrada che non mette in sicurezza il tratto più pericoloso della Pontina (tra Borgo Piave e Terracina), che non risolve ne affronta il problema dell'intermodalità, che non ci collega con Roma o il GRA o le autostrade e che graverà su studenti e lavoratori pendolari al modico costo di € 13 al giorno senza aver affrontato nessun problema. 

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