commissione per le
petizioni</Commission> Egregio Signore,
Le inviamo per informazione l'ultima comunicazione della Commissione Europea relativa alla Sua petizione in oggetto.
A tal riguardo, le chiediamo di inviarci delle eventuali informazioni supplementari.
Cordiali saluti.
La segreteria
Commissione per le petizioni
Oggetto:Petizione n. 1173/2012, presentata da Giorgio Libralato,
cittadino italiano, sulla discarica di rifiuti solidi urbani di Borgo
Montello (Latina – Lazio)
Sintesi della petizione n. 1173/2012
La petizione denuncia l'esistenza
della discarica di rifiuti solidi urbani di Borgo Montello, che
riceverebbe rifiuti senza l'adeguato trattamento meccanico-biologico.
Tale discarica di Borgo Montello
sarebbe stata, tra l'altro, il crocevia delle ecomafie tramite
l'infiltrazione malavitosa diretta della camorra e nella stessa sono
stati identificati, fin dal 1996, fusti di rifiuti tossici nocivi. La
bonifica dell'area prevista da molti anni stenta a essere effettuata.
2. Ricevibilità
Petizione n. 1173/2012: dichiarata
ricevibile l'11 gennaio 2013.
6. Risposta della Commissione, ricevuta il 27 marzo
2013
Petizione n. 1173/2012
La Commissione sta seguendo da vicino
la situazione dei rifiuti in Lazio nell'ambito di tre procedure: la
procedura d'infrazione 2011/4021 riguardante il trattamento dei
rifiuti smaltiti nella discarica di Malagrotta e in altre discariche
del Lazio; l'indagine 3075/12/ENVI, riguardante le misure previste in
Lazio per garantire una corretta gestione dei rifiuti dopo la
chiusura della discarica di Malagrotta; l'indagine 3585/12/ENVI,
volta a garantire che ogni nuova discarica in Lazio rispetti le
pertinenti normative dell'UE e, in particolare, la direttiva
2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati
piani e programmi sull'ambiente (direttiva VAS)1
e la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto
ambientale di determinati progetti pubblici e privati (direttiva
VIA)2.
Per quanto concerne la discarica di
rifiuti urbani di Borgo Montello, che riceverebbe rifiuti senza
l'adeguato trattamento meccanico-biologico, la questione è
affrontata nel quadro della suddetta procedura d'infrazione
2011/4021.
Quanto allo smaltimento illegale di
rifiuti pericolosi associati ai rifiuti urbani in Italia, la
Commissione ha ricevuto diverse denunce, che sta esaminando. Tale
questione è stata affrontata in occasione di un recente seminario
sulla gestione dei rifiuti urbani nell'Italia centromeridionale. Se
la Commissione dovesse ricevere elementi a dimostrazione di
violazioni del diritto dell'UE, saranno intraprese le azioni
necessarie. Per quanto riguarda in particolare il presunto
smaltimento illegale di rifiuti tossici a Borgo Montello, la
Commissione osserva inoltre che secondo il firmatario tale questione
è attualmente oggetto di indagini avviate dalle autorità
giudiziarie italiane.
Conclusione
La Commissione continuerà a seguire da
vicino la situazione concernente la gestione dei rifiuti in Lazio
nell'ambito delle suddette attività in corso.
1
GU L 197 del 21.7.2001, pagg. 30-37.
2
GU L 26 del 28.1.2012, pagg. 1-21.
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