L’economista, poi, ha auspicato passi avanti nella flessibilità di uscita dal posto di lavoro anche per i lavoratori esposti per oltre 10 anni all’amianto. Che hanno già diritto per legge a particolari benefici nell’accesso alla pensione. “È molto difficile misurare l’aspettativa di vita dei singoli lavoratori nelle singole carriere. In questo senso se andassimo verso un sistema pensionistico che sfrutta di più la flessibilità in uscita supereremmo questo problema”, ha detto il presidente Inps. “Siamo all’interno di un quadro normativo complesso, che pone in essere differenze di trattamento tra i lavoratori”. Per questo bisognerebbe “perseguire con forza” un sistema pensionistico che sfrutti maggiormente “la flessibilità quanto alla data in cui è possibile percepire una pensione”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/30/amianto-boeri-in-italia-ancora-32-milioni-di-tonnellate-a-questo-ritmo-per-bonifica-serviranno-85-anni/2265211/