“Ma ci voleva proprio un uomo passato dalle villas miseriaargentine ai palazzi apostolici vaticani per spiegare al mondo che economia, società e ambiente sono tre ingranaggi di uno stesso meccanismo? Che la nostra è una ‘casa comune’ da tenere con cura nella quale esaurire le risorse e maltrattare i fratelli sono dei terribili boomerang che ci torneranno dritti in faccia?”, si domanda Sassi. La marcia si snoderà a partire dalle 9 dal Colosseo e, percorrendo via dei Fori Imperiali, raggiungerà piazza Santi Apostoli. Nella basilica omonima il cardinale vicario, Agostino Vallini, celebrerà la messa. In piazza sarà allestito il ‘Villaggio Laudato si’‘, con mercatini solidali, stand gastronomici con prodotti a km zero e laboratori didattici per i bambini. Le famiglie, infatti, sono chiamate ad essere le protagoniste dell’evento. I partecipanti si recheranno, poi, in piazza San Pietro per l’Angelus con papa Francesco.
Hanno già aderito all’iniziativa oltre 70 organizzazioni nazionali e internazionali, cattoliche e laiche (per tutte le informazioniwww.marciaperlaterra.org), come la Coalizione per il Clima che unisce moltissime realtà e soggetti sociali che hanno risposto all’appello della Global Climate March in vista di Parigi e che si pone l’obiettivo di moltiplicare il popolo del clima. La marcia quindi è un segno di come anime diverse, sensibilità diverse possono convivere in vista di un obiettivo comune.
Per scaricare il comunicato del Vicariato di Roma sulla della Giornata di custodia del Creato clicca qui.