Il Tar di Latina lo scorso 11 settembre ha accolto il ricorso presentato dalla Energetica S.r.l. contro il comune del capoluogo pontino, il quale nei mesi scorsi ha sospeso la procedura per il rilascio del permesso a costruire di una Centrale a Biogas in zona Chiesuola. Sospensione che l’amministrazione comunale ha motivato facendo riferimento ad una documentazione incompleta e a tutta una serie di situazioni e contingenze che impedivano la regolare costruzione dell’impianto: problemi di viabilità, presenza di abitazioni a qualche decina di metri, possibili interferenze con i radar della vicina Aeronautica militare, contrasto con la norma di salvaguardia del territorio approvata dall’ente nel dicembre del 2012.
Alla luce di quanto sopra riportato, il Comitato No Biogas Latina interviene per palesare la sua completa disapprovazione all’atteggiamento assunto dal Comune di Latina in merito alla questione Biogas in zona Chiesuola e in tutto il territorio comunale.
«Ci spiace apprendere la notizia di questo accoglimento da parte del Tar di Latina ma ci spiace ancor di più non vedere un palese interesse da parte della nostra amministrazione comunale, sin dall’inizio al nostro fianco anche in occasione di incontri con la cittadinanza. Vorremmo capire da che parte sta il Comune, se in favore dei suoi cittadini, per la tutela del territorio e della salute pubblica, o in favore di speculazioni private che non portano alcun tipo di beneficio per la popolazione e la città. Saremmo davvero curiosi, a questo punto, di leggere la memoria difensiva presentata dall’amministrazione Di Giorgi – cosa per la quale abbiamo già presentato formale richiesta d’accesso agli atti – per valutare così come tale memoria sia stata redatta. Il nostro non vuole essere un processo ai professionisti del Comune ma semplicemente una presa d’atto di cosa è stato fatto o non fatto, e soprattutto di come è stata portata avanti la pratica legale. Il Comune si è avvalso di persone qualificate e competenti in materia? Nella memoria difensiva, è stato fatto corretto riferimento alla normativa nazionale attualmente in vigore e alla norma comunale di salvaguardia del dicembre 2012 che la Regione Lazio ha reso applicabile su tutto il territorio comunale e per tutti i tipi di impianti? Perché, data la nostra vicinanza – precisiamo: non politica ma per il bene collettivo della comunità – l’amministrazione non ha interpellato i nostri tecnici, professionisti del settore qualificati e riconosciuti? Notiamo amareggiati che la questione sul biogas nei territori amministrati dal Comune di Latina sia stata e continua ad essere presa con leggerezza ed aria di sufficienza, anche e soprattutto dagli uffici tecnici competenti. Facciamo presente che il 19 giugno scorso il Comitato No Biogas Latina ha inviato una richiesta formale di informazioni all’Ufficio Urbanistica e al Suap. Mentre il primo ha fatto seguire risposta (in data 7 agosto) e ha manifestato la contrarietà all’impianto, perché il Suap – che tra l’altro è più dell’Urbanistica l’Ufficio competente – non ha ritenuto opportuno rispondere? Perché il dottor Gargano ha ritenuto di dover ignorare la nostra missiva. Ricordiamo che dal Suap stiamo ancora aspettando copia della fedeiussione presentata dalla Energentica S.r.l., che abbiamo richiesto regolarmente con l’accesso agli atti. Questo è chiaramente puro “menefreghismo”, è disinteresse totale per le problematiche della città ed è inadempienza alle proprie funzioni».
Ma non finisce qui.
«Nell’aprile scorso, durante un incontro con la cittadinanza, il Sindaco Di Giorgi e gli assessori Fabrizio Cirilli e Angelo Tripodi hanno pubblicamente “promesso” un regolamento comunale, per definire nel dettaglio la disciplina del rilascio di permessi ed autorizzazioni per questo genere di impianti. Regolamento che sarebbe dovuto essere approvato prima dell’estate ma che ad oggi non è stato nemmeno preso in considerazione. Un comportamento assolutamente inammissibile, soprattutto da parte del nostro Assessore all’ambiente che in tutto questo periodo abbiamo sentito completamente assente. Così come assenti sono stati il 15 us il Dirigente Gargano e l’Assessore Tripodi convocati in commissione Commercio dal Presidente Di Matteo su mozione del Consigliere Comunale Chiarato per discutere del regolamento comunale. E deserti anche i due tavoli tecnici, organizzati dal Comune ma sempre rinviati a data da destinarsi. Ci chiediamo: è questo l’interesse manifestato pubblicamente? Registrazioni e giornali parlano chiaro: promesse non mantenute! Noi siamo veramente delusi e amareggiati. Vediamo un’amministrazione assente, superficiale che non riesce a coordinare i suoi vari uffici e che non è in grado di tutelare la salute pubblica, il territorio e la sua forte vocazione agricola, le istanze dei suoi cittadini. Chiediamo dunque al Sindaco Di Giorgi di intervenire direttamente, in prima persona, e cercare di trovare soluzioni alle inefficienze della sua squadra politica ma soprattutto di scovare chi, seppur pagato con soldi pubblici, non adempie correttamente alle sue funzioni, iniziando dai dirigenti e funzionari. Invitiamo altresì il Primo Cittadino a prendere contatti diretti con il Sindaco di Carceri, un piccolo comune della provincia di Padova, il quale è riuscito a contrastare la costruzione di ben 7 impianti a biogas/biomasse. Se c’è riuscito lui, perché non può farlo il Primo Cittadino di capoluogo di Provincia?».
Bisogna agire e subito. Il Comitato No Biogas Latina informa che è in fase organizzativa un evento a carattere provinciale per informare e sensibilizzare sulla tematica e soprattutto per trovare le giuste soluzioni per contrastare la costruzione di simili impianti. Parteciperanno illustri esperti della materia, medici e tecnici, provenienti da tutto lo stivale. Sin da ora il Comitato rivolge l’invito a partecipare al Sindaco Di Giorgi, dal quale si attende pronta una sua posizione in merito a quanto riportato nella presente comunicazione.http://www.h24notizie.com/news/2014/09/19/il-comitato-biogas-latina-chiede-lintervento-diretto-del-sindaco-di-giorgi-promesse-non-mantenute-ce-aria-di-leggerezza-e-sufficienza/
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