sabato 3 novembre 2012

offerta posti di lavoro provincia di Latina. Pontinia biblioteca, ambiente, cultura

Oggi in edicola con IlSettimanale DiLatina nelle pagine di Pontinia, "Il passo lungo verso la biblioteca". Per chi si fosse perso l'articolo della scorsa settimana: http://jumplayword.blogspot.it/2012/11/pontinia-il-comitato-solidale-per.html Pontinia, il comitato solidale per l'Emilia Romagna continua il suo percorso | JumPlay Word Offerte di lavoro a Latina e provincia Una pagina intera di annunci di lavoro - un responsabile di negozio ad Aprilia; - un contabile a Latina; - un perito informatico con ottimo inglese; - front Office receptionist per hotel di Latina. Continua a leggere su Il Settimanale in edicola oppure acquista un abbonamento online. IL POPOLO DEI PARCHI E' SCESO IN PIAZZA. “Lo scorso 25 ottobre si è svolta una manifestazione per manifestare contro l'ennesimo taglio alle spese dei Parchi e delle Aree protette. Il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 detto "spending review", convertito in legge il 31 luglio, riporta le disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica”. http://ilsettimanaledilatina.it/ Nel mio articolo: ambiente e cultura c'è ancora tanto da fare. questo il mio articolo della settimana scorsa Arsenico nell'acquedotto pubblico alcuni anni fa uscì un articolo sul più venduto quotidiano locale che riportava il problema arsenico. Diversi cittadini si rivolsero all'assessore alla sanità per chiedere informazioni e sapere cosa fare. La sua impreparazione e ignoranza sull'argomento ha fatto acquistare in massa acqua minerale nei vari negozi di alimentari a Pontinia. L'assessore non sapeva nemmeno quale ente svolgesse le analisi né i dati delle stesse. La situazione non è cambiata. Il Pd di Latina attacca l'amministrazione comunale del capoluogo perchè non fa nulla sia per ridurre la bolletta (come impone il vincente referendum del 2011) sia per cambiare gestore visti i crescenti e continui problemi. A Pontinia il Pd locale (che esprime l'assessore alla sanità di cui sopra) non fa nulla in questo senso. A Latina (dopo un decennio se ne sono accorti pure quelli del Pd) sono bravi nello scritto e nell'orale (anche se in forte ritardo) a Pontinia invece basterebbe far attuare le 2 delibere per uscire da Acqualatina, come chiede il Pd di Latina. Ma non si fa nulla. Anzi la Asl (che era il datore di lavoro dell'assessore) non faceva il numero obbligatorio per legge e nel 2010 si era dimenticata di farle. Fino a quando (nel mese di novembre) sono state richieste per iscritto da un cittadino e poi sono state ripetute (forse perchè le prime non erano idonee?). Ma poi la Asl non informava sul problema (come avrebbe dovuto) poi pubblica informazioni sbagliate e contestate dall'Ordine Professionale dei Medici. Arrivano le denunce in procura dei Verdi, manifesto sostituito e responsabile della comunicazione sbagliata della Asl rimosso. Nuovamente quest'anno le analisi vengono nascoste fino a quando un cittadino non lo denuncia pubblicamente. La Asl risponde che erano state fatte ma non erano disponibili i risultati... Comunque poi vengono resi disponibili anche sul web. E confermano tutti i dubbi. La Asl scrive nelle sue istruzioni che quando il livello di arsenico nell'acqua pubblica è tra 10 e 20 μg/L le aziende alimentari avrebbero dovuto procedere con la reidratazione e ricostituzione alimenti a consumo da parte dei bambini inferiori a 3 anni di età; l'acqua non può essere utilizzata dalle imprese alimentari. Purtroppo nell'albo pretorio non c'è traccia di questa comunicazione e l'arsenico almeno il 14/5 ha raggiunto tale livello. I rifiuti a Pontinia il comune di Pontinia è per la differenziata a livelli ridicoli, circa il 23% e non ci sono notizie per cambiare. Anzi sembra che vogliano abbandonarla completamente. Intanto prende atto delle discariche abusive sparse su tutto il territorio sia per la mancanza di esempio, informazione e sensibilizzazione dell'assessore all'ambiente, sia perchè il territorio non viene sorvegliato, sia perchè non sono stati rimossi i cassonetti per l'indifferenziata che diventano altre discariche. Intanto si avvicinano le sanzioni e i richiami dell'Europa sulla materia. I rifiuti in provincia di Latina: la discarica continua il processo per inquinamento delle falde nell'area della discarica di Borgo Montello e ci sono nuove conferme per il degrado da tutti gli enti (Enea, INGV, Asl, ArpaLazio, Polizia Provinciale nei vari verbali, analisi, esami) e adesso anche dal Tribunale di Latina. Certi sono i danni ai cittadini considerato che lo dichiara anche il comune di Latina che sta cercando di risarcire gli abitanti. Intanto da un sopralluogo sono fermi i lavori nelle zone di anomalia “A” e “B” nella vasca Szero della discarica per la ricerca dei fusti tossici.

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