martedì 6 novembre 2012

arsenico nell'acqua a fine anno scade la deroga Ue


«A fine anno scade la deroga concessa dall’Unione Europea per dare soluzione al problema dell’emergenza arsenico nell’acqua che colpisce la popolazione di numerosi comuni del Lazio (province di Viterbo, Roma e Latina).
Entro il 31 dicembre 2012 i sindaci di questi comuni dovranno ridurre la presenza dell’arsenico entro i limiti tassativi di 10 microgrammi al litro. Lo afferma in una nota Simonetta Cervellini, Presidente della Federconsumatori Lazio. Chi non lo farà subirà le ordinanze di non potabilità, con tutte le conseguenze drammatiche del caso. La situazione che si presenta non è affatto rassicurante: studi seri di carattere medico hanno dimostrato le conseguenze nefaste prodotte nel tempo a danno dei cittadini che fanno uso quotidiano di acqua inquinata. È indispensabile, dunque, che chi ha responsabilità al riguardo, faccia il punto della situazione oggi, senza imporre successivamente la regola del fatto compiuto così in voga nel nostro Paese».
«La nostra Associazione – aggiunge – ha sviluppato diverse iniziative per dare soluzione positiva al problema e continuerà ad impegnarsi così anche nel futuro. Ma è troppo pretendere che chi ha incarichi pubblici consideri prioritaria la salute dei cittadini?». http://www.latina24ore.it/latina/50861/arsenico-nellacqua-in-scadenza-la-deroga-delleuropa

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