lunedì 6 agosto 2012

Pontinia rifiuti e degrado segnalazione al Ministero dell'ambiente

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA (LT) AL MINISTERO DELL'AMBIENTE oggetto: failadifferenza, raccolta differenziata dei rifiuti e comunicazione In Italia l'emergenza rifiuti aumenta e con essa i territori che la creano e non la sanno risolvere mancando un progetto serio. Il Lazio è a rischio di infrazione europea e in particolare la provincia di Latina. L'autorizzazione all'esercizio della discarica (di entrambe le società che la gestiscono) è scaduta il 6 aprile. L'Arpa Lazio certifica elevato inquinamento ambientale e delle falde dal 2005. Poi ci sono (come a Mazzocchio, Pontinia) i fusti tossici, a Borgo Montello si scaverà a Pontinia no, sono spariti i fascicoli addirittura dalla Procura. Giustamente il Ministero dell'ambiente ha impostato la campagna informativa “failadifferenza” invitando i cittadini a segnalare disservizi e altre problematiche. A Pontinia oltre all'interramento record in Italia di fusti tossici che nessuno ha mai messo in sicurezza, ci sono discariche abusive e il 21 settembre scorso la Gdf ha arrestato l'organizzazione criminale che “gestiva” discariche a cielo aperto (tra l'altro secondo la Gdf) di amianto e diossine. Ma il fenomeno continua. Penso siamo tutti d'accordo che il problema si risolva con la collaborazione di tutti, istituzioni e Cittadini, con la sensibilizzazione e l'informazione, come giustamente sta cercando di fare il Ministero dell'ambiente (veder di seguito l'informazione dal sito del Ministero all'indirizzo http://minambiente.it/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0423.html&lang=it ). Pontinia nonostante le richieste e la sensibilizzazione dei cittadini e delle associazioni è ferma al 23% della differenziata quindi ben lontana dal rispettare l'obbligo di legge. Sono stati anche regalati progetti all'amministrazione per aumentare la differenziata anche mediante la sensibilizzazione volontaria finora non attuati dal Comune. Leggendo il quotidiano locale più letto della provincia (Latina Oggi del 31 luglio che si riporta di seguito) si ha l'impressione che l'assessore all'ambiente di Pontinia o non sappia comunicare o che inviti al mancato rispetto della legge. O comunque che ritenga l'obiettivo della differenziata solo “teorico” e non “attuabile”. In ogni caso non sembra affatto che raccolga l'invito del Ministero dell'Ambiente in fatto di differenziata. Sarebbe compito degli amministratori, dei rappresentanti delle istituzioni rispettare e invitare i cittadini a rispettare la legge. Invece il messaggio che passa è esattamente il contrario. Semplificando il ragionamento che passa nell'articolo riportato è come se l'assessore dicesse dato che le tasse le paga meno del 25% pagarle al 100% è solo un dato teorico e se io pago solo il 25% dell'Imu non commetto reato perchè sto in media. Credo che questo messaggio sia sicuramente da modificare e rettificare. Magari è frutto dell'esigenza di sintesi e del poco spazio a disposizione o semplicemente della necessità dell'assessore di difendere l'incapacità amministrativa davanti al suo elettorato oppure della difficoltà a comunicare che però può essere ostacolo a favorire proprio la differenziata. Si evidenziano inoltre gli errori per la mancata conoscenza della situazione da parte dell'assessore: ci sono comuni (Prato per esempio) con 64.500 abitanti al 77% di differenziata, ma anche Sermoneta 9.156 abitanti, Sabaudia 19.664 che hanno superato gli obblighi di legge con riconoscimento nazionali e non 4-5 mila abitanti. Si invita pertanto a rettificare la dichiarazione in modo corretto per sensibilizzare l'opinione pubblica e a servirsi di esperti del settore per non continuare a ripetere questi errori, nell'interesse dell'ambiente, della differenziata e quindi della stessa amministrazione comunale. Ringraziando per l'attenzione si inviano distinti saluti. Pontinia 3 agosto 2012 Giorgio Libralato Pontinia Ecologia e Territorio

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