mercoledì 22 agosto 2012

ancora discariche e differenziata insufficiente a Pontinia

Al Ministero dell'ambiente Al comune di Pontinia Dalle immagini nelle campagne di Pontinia (vedere alcune foto di oggi http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/pontinia-discariche-roghi-migliara-49.html ) è evidente che la presenza di numerosi rifiuti affianco ai cassonetti nelle campagne significa che (comportamenti incivili a parte) che gli stessi cassonetti non sono sufficienti per la quantità di rifiuti prodotta oppure che si dovrebbe aumentare la frequenza del prelievo dei rifiuti. Resterebbe, in ogni caso, l'obbligo di legge di far arrivare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani almeno al 65%. Proprio l'altro giorno il Ministro dell'ambiente Clini parlava (a proposito di Roma 25% di differenziata) della percentuale insufficiente dell'illegale conferimento dei rifiuti non trattati in discarica (soggetta a sanzioni Ue), della necessità di ampliare la discarica (contro le normative europee) e del condizionamento della malavita. Esattamente la stessa critica la dovrebbe fare a Pontinia (23% di differenziata addirittura peggio di Roma), della situazione della discarica a Borgo Montello e della presenza di organizzazioni malavitose che hanno portato al più grande interramento di fusti tossici d'Italia proprio a Pontinia e della “scoperta” di discariche abusive a Pontinia e dell'arresto di persone che hanno organizzato il conferimento in tali discariche. Conferimento che continua come si vede sia sulla Migliara 49, sia sulla via Lungo Ufente, sia in zona industriale a Mazzocchio dove un'utilitaria ha scaricato altri termosifoni nella relativa discarica abusiva. Il tutto (pare dall'assenza di dichiarazioni) nell'assoluta indifferenza e senza leggere di atti amministrativi di contrasto al degrado. Giorgio Libralato Pontinia Ecologia e Territorio

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