sabato 18 agosto 2012

Taranto sversamento in mare da nave turca rifiuti dall'Ilva

Taranto, sversamento da una nave turca, grossa chiazza di petrolio in mare Il materiale si trova in corrispondenza del secondo sporgente del porto pugliese: si tratterebbe di una macchia larga decine di metri. La Capitaneria di porto e una società privata hanno attivato le operazioni di bonifica di Redazione Il Fatto Quotidiano | 16 agosto 2012 Non c’è pace per Taranto. In corrispondenza del secondo sporgente del porto è stata avvistata una chiazza fra i3 e i 4 metri cubi olio combustibile larga trecento metri quadri. La capitaneria di porto e la società Ecotaras hanno attivato le operazioni di bonifica del tratto di mare mentre personale dell’Arpa è al lavoro per le analisi del materiale in mare. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di uno sversamento di una nave battente bandiera turca. Per ora non è chiaro se la fuoriuscita di petrolio sia stato provocato da una falla a bordo della nave o da un errore di manovra nell’apertura delle valvole tra i serbatoi di zavorra e quelli di greggio, così come accaduto in un incidente analogo avvenuto il 12 aprile scorso. La nave turca è impegnata in operazioni di carico di loppa di scarto (i “rifiuti” dell’altoforno, ndr) proveniente dall’Ilva. In mare sono state utilizzate panne galleggianti per evitare che il carburante potesse ulteriormente propagarsi e vengono utilizzate pompe per aspirare il liquido combustibile in superficie. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/16/taranto-grossa-macchia-di-petrolio-vicino-al-porto/326995/

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