domenica 5 agosto 2012

centrale a biomasse Pontinia la regione senza ragione: intanto il tempo se ne va


Cosa sta facendo la Regione Lazio per il progetto della centrale a biomasse di Pontinia? Dopo la riunione del 12 luglio presso la segreteria della presidenza del consiglio dei ministri a Roma in via della Mercede (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/07/centrale-biomasse-pontinia-impeccabile.html ci aspettavamo una pronta convocazione che invece tarda ad arrivare. Secondo la presidenza della riunione (che ha bacchettato più volte il comportamento della Regione per errori, imprecisioni, falso, per incertezze e mancanza di conoscenza della normativa, almeno questo è sembrato ai partecipanti dell'incontro) tutta la procedura di doveva concludere entro 60 giorni. Ne sono già trascorsi 24, ne resterebbero 36 cioè il termine ultimo dovrebbe essere il 10 settembre. Cosa dovrebbe fare questa confusionaria e impreparata regione secondo la segreteria della presidenza del CDM? Far modificare il progetto della Pontinia Rinnovabili (che all'incontro del 12 si è presentata con numerosi tecnici tra cui il massimo ingegnere provinciale) in base alla normativa vigente (oltre a correggere i numerosi strafalcioni ed errori certificati dalla provincia di Latina). Far acquisire, di conseguenza, i relativi pareri agli enti territoriali e di controllo preposti in base alla stessa modifica normativa. E dire che il lavoro della regione senza ragione (che non conosce i comuni, la sua stessa normativa, non sa leggere i pareri e ne indica di falsi, tenta di proporre documenti inesistenti, il tutto guarda caso a favore del progetto della centrale a biomasse, stando alla suddetta riunione del 12 luglio) è stato facilitato dalla precisa e puntuale provincia di Latina che ha fatto mettere a verbale i riferimenti normativi. La regione doveva solo copiare e applicarsi. Anche perchè il rischio è che questo consiglio dei ministri che non sa contare gli esodati, che ha fatto tanti errori clamorosi, che ha attinto a piene mani da consigli di amministrazione di aziende interessate e intoccabili, da un ministro dell'ambiente che non sembra proprio imparziale (vedere http://www.verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/08/clini-ministro-ambiente-chi-lavrebbe.html e anche http://www.verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/08/ilva-clini-e-nostro-lispezione-del.html e ancora http://www.verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/08/clini-non-era-il-ministro-dellambiente.html ) e soprattutto non tenga conto della salute pubblica e che ci appioppi l'ennesimo tumorificio considerati i danni delle centrali a biomasse 

Nessun commento: