domenica 13 giugno 2010

definizioni e autodefinizioni tra cricca e combriccola

La “fraseologia offensiva” e le “false aggettivazioni” che Lei attribuisce al sottoscritto sono del gup Rosario Lupo che dispose gli arresti (“malaffare”, “associazione per delinquere”) o degl’indagati intercettati, quasi tutti vicini o vicinissimi a Lei: quelli che abbiamo chiamato ironicamente i Bertoladri perché – da veri esperti – definivano il clan della Protezione civile “combriccola”, “cricca di banditi”, “gente che ruba tutto il rubabile”, “da carcerare”. Un’istantanea con l’autoscatto.
Tratto da "fate la carità a San Guido" Il fatto quotidiano del 5 giugno 2010 di Marco Travaglio
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2495827&yy=2010&mm=06&dd=06&title=fate_la_carita_a_san_guido

4 commenti:

Anonimo ha detto...

NASCE "ORME PONTINE" PER IL RINNOVAMENTO E IL RILANCIO DI PONTINIA E DELLA SUA CLASSE POLITICA E DIRIGENTE; I PROGETTI E I CITTADINI PRIMA DI TUTTO...
L’associazione si propone quale laboratorio politico avente come scopo principale il RINNOVAMENTO della classe politica, dirigente e amministrativa del Comune di Pontinia; è prerogativa dell’associazione promuovere iniziative su tutto il territorio finalizzate in particolare alla promozione turistico culturale, allo sviluppo urbanistico e al sostegno e innovazione di tutte le realtà produttive di Pontinia.
Orme Pontine ha deciso di andare al di là dei simboli di partito, nasce con lo scopo di reclutare e formare una nuova classe dirigente capace di sbarazzarsi della scuola politica fatta per anni da volti noti della città.
Orme Pontine crede nel rilancio delle zone di Quartaccio, Cotarda, Campoioso, crede soprattutto nel loro rilancio urbanistico e viabile, crede nella riorganizzazione degli spazi funzionali ad una comunità cittadina stanziata in quelle zone al fine di favorirne il più possibile l’ aggregazione.
Riteniamo che l’attività politico amministrativa debba contraddistinguersi con iniziative importanti non basta più il recupero e valorizzazione di ciò che esiste è necessario intraprendere iniziative di straordinaria amministrazione, che sappiano far contraddistinguere Pontinia dalle altre realtà della provincia.
Siamo sostenitori che la macchina politico – amministrativa debba dar luogo alla:
1) RAZIONALLIZAZIONE delle risorse economiche: ridurre gli sprechi a favore di materie importanti per il benessere sociale e civile del cittadino;
2) TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE ATTIVA: facilità di accesso agli atti, partecipazione nelle scelte.
Siamo convinti che i giovani vanno coinvolti non solo in politica ma anche nella macchina amministrativa comunale: siamo per l’indizione di nuovi bandi e concorsi pubblici per posti di lavoro tecnici e dirigenziali all’interno della pianta organica per i nostri diplomati e laureati pontiniani.
Orme Pontine sta pianificando tutta una serie di incontri sul territorio comunale con lo scopo di ascoltare le esigenze dei cittadini punto di partenza per l’elaborazione di un programma elettorale concreto da proporre agli elettori in tempi non sospetti.
I soci fondatori sono Alessandro Marson (Presidente), Paolo Torelli (Vicepresidente),Tommaso Feole (segretario), Gigi Ierussi (tesoriere) e Federico Mirvi. Questo è solo il nucleo costituente: l'associazione infatti conta numerosi soci ordinari e sostenitori.

giorgio libralato ha detto...

Qual'è la corrispondenza tra il post (cricca, combriccola) con il vostro commento?

Anonimo ha detto...

Le orme vincono! Sono le forze del bene contro il male!

giorgio libralato ha detto...

dipende dai punti di vista. Al posto delle orme io preferisco chi lascia le impronte non chi le subisce e si modella contro i più forti. Comunque noto che c'è uno che ha votato per il dissesto (rivelatosi inesistente secondo TAR, 2 volte, Corte dei Conti, Ministero Interno) e giustificato da ripetuti errori e da uno che lo ha difeso in tribunale. Io difende i cittadini dai dissestatori