Prosegue il lavoro del tavolo tecnico comunale contro i progetti di impianti inquinanti e non compatibili con il territorio comunale, con la situazione esistente, le ipotesi di sviluppo, oltre alla situazione sanitaria e ambientale.
Dopo che il sindaco di Pontinia, dottor Eligio Tombolillo, ha reso pubblici i dati, preoccupanti, del servizio sanitario regionale, della AUSL e del registro dei tumori, sulle malattie dell’apparato respiratorio, nessuno degli enti preposti sembra si sia attivato.
Non pare sia servito nemmeno il grido di allarme, per una situazione analoga, quella di Aprilia, lanciata da un parroco durante l’omelia dell’ennesimo funerale per il solito tumore.
Eppure i dati sull’inquinamento dei corsi d’acqua, dell’aria, del suolo, dei problemi delle falde, sono noti.
Tra qualche giorno arriverà l’ennesima moria dei pesci sul fiume Linea, come ogni anno di questi tempi, in località Mesa di Pontinia.
Poi il solito problema della qualità e della scarsità dell’acqua per irrigare i campi.
Le proteste delle associazioni di categoria.
Ma tutto tornerà nel dimenticatoio e nell’anestesia generale tra i soliti pettegolezzi e le notizie frivole.
Come detto il tavolo tecnico comunale contro gli impianti inquinanti si sta preparando per gli appuntamenti pericolosi che incombono sulle prossime generazioni di Pontinia, dell’intera pianura e delle colline circostanti:
- in attesa dell’esito della conferenza unificata della centrale a biomasse del 29 luglio (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/08/conferenza-unificata-tutte-le-sedute.html) ci si prepara ad esaminare il verbale oppure alla nuova convocazione,
- aspettando la nuova convocazione della conferenza unificata per il progetto della centrale a turbogas (vedere precedente
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2009/04/turbogas-appuntamento-tra-60-giorni.html);
- in attesa della pubblicazione della sentenza del TAR sul ricorso della ditta proponente la centrale a biomasse dopo l’udienza del 23 luglio;
- in attesa dell’udienza del 19 novembre in merito ai 5 ricorsi (tutti con errori contabili nella quantificazione dei danni e senza documenti giustificativi) presentati dalla ditta proponente la centrale a turbogas, dopo l’udienza del 23 luglio;
- aspettando poi l’esito del ricorso avverso l’AIA della stessa centrale a turbogas.
Pontinia 5 agosto 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
mercoledì 5 agosto 2009
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