Ricevo da Luigi Veca e pubblico:
Giorgio ti chiedo collaborazione e possibilità d’utilizzare il tuo blog come mezzo per divulgare informazioni di carattere civico e sociale, oltre a temi così complessi come la turbogas potresti trattare questo argomento più semplice e di stretta attualità come il risparmio idrico ed energetico connesso al problema scandaloso di Acqualatina?
Pochi sanno come l'amministrazione comunale di Pontinia potrebbe risparmiare migliaia di euro l’anno per servizi idrici municipali rimettendo in funzione il pozzo artesiano profondo 100 metri situato all'interno della torre idrica di proprietà comunale ubicato in Piazza Roma. Credo sia necessario rendere partecipi tutti i cittadini sensibili al tema acqua in quanto bene primario ed inalienabile; il comune di Pontinia ha ottenuto uno stanziamento dalla Regione Lazio di circa 800mila euro per ristrutturare la torre idrica, dunque ci viene offerta la possibilità di investire del denaro per avere benefici e ricavi economici per la collettività; non tutti sono al corrente che per alimentare fontane e fontanelle ed annaffiare le rotonde giardini e parchi della città viene usata acqua potabile dell'acquedotto pagata ad Acqualatina azienda satellite di una società multinazionale francese che presto sembrerebbe passerà in mano tedesca causa debiti, continuando così a pagare agli stranieri la nostra acqua.
L'amministrazione comunale invece ha pensato di ristrutturare la torre idrica per non utilizzare il pozzo con l'acqua ma per riconvertire l'intera struttura in un museo! Questo vuol dire spreco di denaro pubblico e debiti accollati ai contribuenti.
Vorrei lanciare un appello a tutti, chiunque volesse sapere di più sull'argomento acqua pubblica e torre idrica comunale chiedesse info presso il tuo blog.
Ovviamente oltre alle tue informazioni fondamentali ci saranno le mie di supporto, ho approfondito il problema sugli aspetti politici ed amministrativi, economici e finanziari, storici ed artistici e tecnico-legislativi sulla torre idrica.
Luigi Veca
sabato 29 agosto 2009
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1 commento:
Liberi e Forti,
la torre idrica di Pontinia, è fotografata su tutti i libri, è disegnata da tutti gli artisti di Pontinia, è il ricordo di tutte le famiglie e di tutte le persone che hanno transitato o sostato a pONTINIA.
In montagna, i comuni restaurano i vecchi mulini ad acqua, facendo restare loro la loro funzionalità, la funzionalità di molino.
altri comuni restaurano i loro frantoi, ma forse per farci macinale le olive? No, per far vedere ai visitatori la storie del paese.
A Pontinia un edificio, inviadiato da tutti, per la bellezza, per la sua maestosità, per la sua imponenza, che cosa fanno?
Lo massacrano, come hanno massacrato il mercato coperto, vero brobbrio di indecenza , di decadenza, di bruttezza ecce ecc.
La torre idrica di pontinia con un'assessore capace, potrebbe essere l'edificio di attrazione turistica di Pontinia.
Siccome gli assessori preposti, tale scuola non l'hanno, possono solo vedere se la regione paga per qualche restauro e non sapendo fare altro, restaurano ( rovinando ) per poter prendere i contributi.
Per prendere i contributi al mercato coperto E' vero che hanno retrodatata la data di realizzazione?
Potresti cortesemnete informarti se è vero questo per il mercato coperto. grazie
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