tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-15-marzo-2025/
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GUERRA RUSSIA-UCRAINA, STARMER E LA COALIZIONE DEI VOLENTEROSI: ANNUNCIATA UNA “RIUNIONE OPERATIVA” DEI VERTICI MILITARI. ZELENSKY ACCUSA PUTIN: “MENTE SULLA TREGUA”. Si terrà giovedì prossimo a Londra una “riunione operativa” dei vertici militari dei Paesi che aderiscono alla “coalizione dei volenterosi” per proseguire il supporto all’Ucraina. Lo ha confermato il premier inglese Starmer, al termine della videoconferenza con gli altri leader: il gruppo si è allargato da 15 a 26 nazioni. La riunione servirà a discutere di un futuro schieramento di peacekeeper “sul terreno” e di “aerei nei cieli”, a garanzia della sicurezza dell’Ucraina, dopo il raggiungimento di un accordo di pace. “Il mondo ha bisogno di azione, non di parole vuote o di condizioni” ha detto Starmer riferendosi alla proposta di tregua di un mese, che la Russia ha rifiutato. Una scelta che, se dovesse proseguire, secondo Starmer porterebbe a nuove sanzioni contro la Russia per “indebolire la macchina da guerra” del Cremlino e costringere il presidente Vladimir Putin “a sedersi al tavolo negoziale” senza ulteriori rinvii. Questa attività, ha ribadito Starmer, deve comunque muoversi in parallelo con il supporto americano. “È tempo che le armi tacciano e che cessino gli attacchi barbarici della Russia” in Ucraina. Il presidente Zelensky, a proposito della possibile tregua, ha accusato l’omologo russo: “Putin sta mentendo a tutti sulla situazione sul campo, soprattutto su ciò che sta accadendo nella regione di Kursk, dove le nostre forze ucraine continuano le loro operazioni e sul fatto che un cessate il fuoco sarebbe presumibilmente troppo complicato. In realtà, tutto può essere controllato e ne abbiamo discusso con gli americani”. Sul Fatto di domani leggerete la cronaca della giornata – qui gli aggiornamenti – e altri particolari sul conflitto nell’Est. LA MAGGIORANZA PROCEDE IN ORDINE SPARSO. MELONI: “A FIANCO DI KIEV MA NIENTE TRUPPE SUL TERRENO”. GIORGETTI (LEGA): “SINGOLARE SPENDERE VALANGATE DI MILIARDI PER LA DIFESA”. L’Italia continua a seguire le vicende del conflitto nell’Est con diversi “mal di pancia” sia nella maggioranza che nell’opposizione. Evidenti quelli delle forze di governo: oggi la premier Giorgia Meloni ha partecipato alla videoconferenza organizzata dal primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, per discutere con i “volenterosi” su come supportare l’Ucraina. Meloni ha confermato che l’Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci, ma ha chiarito che non intende dare l’assenso alla partecipazione di forze armate sul terreno. La Lega, alleato di Fratelli d’Italia, ha detto no al riarmo in base al piano europeo, e il ministro Giorgetti (Economia) ha rincarato la dose durante un incontro ad Ancona: “Che improvvisamente si scopra che si devono spendere valangate di miliardi facendo debiti per la difesa è singolare, visto che guerra ucraina c’è da tre anni”. Degli strappi dentro il Pd si discute da giorni, e c’è attesa per la resa dei conti dopo il voto in Europa che ha spaccato il partito con 10 sì e 11 astenuti. La settimana prossima potrebbe esserci un confronto decisivo. Sul giornale di domani leggerete altri particolari sulla posizione dell’Italia rispetto alla guerra in corso e alle prospettive europee. ROMA, A PIAZZA DEL POPOLO SI INVOCA L’EUROPA. SERRA: “NON PUÒ ESISTERE PACE SENZA LIBERTÀ”. CONTRO MANIFESTAZIONE PER CONTESTARE IL PIANO REARM: “NON UN EURO PER LA LORO GUERRA”. Si è riempita – secondo gli organizzatori, c’erano 30.000 persone – questo pomeriggio Piazza del Popolo, a Roma, in occasione della manifestazione “Una piazza per l’Europa”, ideata dal giornalista Michele Serra (qui gli aggiornamenti della giornata). L’adesione da parte dei partiti è stata quasi unanime, compresa l’opposizione, tranne il Movimento 5 Stelle. Così, si sono ritrovati sostenitori convinti del piano di riarmo dei Paesi europei, e contestatori di questa linea, come Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra: “L’Europa deve essere un’Europa di pace, e non può essere nulla di diverso da questo: un’Europa che vuole investire 800 miliardi di euro in armamenti è un’Europa che compromette il suo futuro e il futuro delle generazioni che verranno”. Dal canto suo, Serra ha rimarcato che “non può esistere pace senza libertà ci sono anche in questa piazza idee diverse su come l’’Europa deve proteggere se stessa e avere cura della sua gente. Nessuno può sentirsi in pace se è oppresso, invaso o sottomesso. E non esiste libertà senza pace, nessuno è libero sotto le bombe o con i fucili addosso”. In piazza Barberini si è tenuta una manifestazione alternativa – che si è poi spostata in piazza della Repubblica – con la partecipazione di Potere al popolo, Partito comunista, Usb, Arci. In questo caso sono stati contestati la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e la premier Meloni. Bruciata una bandiera dell’Europa, su uno striscione era scritto: “Non un euro per la loro guerra”. Sul giornale di domani leggerete le cronache e altri particolari su come sono andate queste iniziative. LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE Medio Oriente, nove morti a Gaza. Hamas accusa Israele: “Tregua violata”. L’Idf: “Erano terroristi”. Gli islamisti accusano Israele di aver commesso una “palese violazione” dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza, riferendosi alla morte di nove persone , uccise in attacchi con droni a Beit Lahia. Il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha dichiarato che Israele ha preso di mira un gruppo di giornalisti e operatori umanitari, definendolo un “massacro orribile”. L’Idf invece ritiene di aver eliminato un gruppo di terroristi che stavano operando con un drone. Secondo una fonte palestinese che ha parlato con la Bbc, sono falliti i colloqui tra Hamas e Israele per passare alla seconda fase della tregua. Pavia, donna strangolata: il compagno confessa. Ha confessato Franco Pettineo, 52 anni, l’uomo che l’altra notte ha ucciso, strozzandola, la convivente Sabrina Baldini Paleni, 56 anni. La vittima era stata trovata morta venerdì mattina in un’abitazione di Chignolo Po, in provincia di Pavia. Pettineo aveva fatto perdere le tracce, ma i carabinieri alla fine lo hanno fermato a Pandino, nel Cremonese. La Procura di Cremona chiederà la convalida del fermo per omicidio aggravato dalla relazione personale. L’udienza davanti al gip è prevista per lunedì. Campania, Campi Flegrei: ancora scosse di terremoto. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata poco dopo le 13.30 di oggi nella zona dei Campi Flegrei. Il sisma ha avuto un epicentro con una profondità di 3 chilometri. La scossa è stata registrata dalla Sala operativa Ingv-Ov, Osservatorio vesuviano, di Napoli. Nella serata di ieri c’era stata una scossa di magnitudo 3.5 a una profondità di 3 km, con epicentro nei pressi di via Provinciale San Gennaro, nel comune di Pozzuoli. Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha confermato all’Adn Kronos “il monitoraggio delle scuole e l’allestimento di altre due aree di attesa”. |
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