Termina il secondo mandato quale consigliere (o consigliera come preferite) regionale di Gaia Pernarella e desidero ringraziarla per essere sempre stata vicina alle famiglie Piovesan e in particolare a Carla in questi 10 anni, nella difesa dal mostro che è la discarica di Borgo Montello con i suoi 52 anni di veleni e disastro ambientale. Nella foto qui sotto (tratta dal suo blog) siamo fuori dalla sede del settore ambiente della regione Lazio del 29/10/2019, al termine dell'ennesima conferenza dei servizi per l'esame dell'ultimo progetto di nuovi rifiuti, poi bocciato, anche grazie all'intervento (anzi agli interventi) di Gaia. Infatti la consigliera regionale uscente Gaia Pernarella ho presentato, numerose interrogazioni, mozioni, interventi in consiglio regionale, emendamenti anche al pino regionale dei rifiuti, proposta di legge dell'Egato, nelle varie commissioni, audizioni, a volte con noi cittadini come ospiti, che hanno avuto una parte determinante per arrivare al mancato conferimento di rifiuti dal 2016. Che nel febbraio 2013 poteva sembrare una chimera. Di certo la sua attività politica di denuncia e informazione hanno contribuito ai risultati importanti, tra cui 4 arresti e sequestri nel gennaio 2014, nell'ottobre e novembre 2014, nel gennaio 2016, poi alla confisca. Adesso (anzi dal 2016) la politica regionale dovrebbe attuare leggi e prescrizioni delle autorizzazioni con la dichiarazione della gestione post mortem e della bonifica. Ricordiamo che c'è un processo per inquinamento delle falde in corso (con indagini, analisi e riscontri dal 2005) in cui si è costituita, anche grazie a Pernarella, la regione Lazio quale parte civile. Manca anche il risarcimento dei cittadini, delle famiglie Piovesan e della loro delocalizzazione da un sito giudicato incompatibile, da Asl e Arpa Lazio, con la residenza e la coltivazione. Per questi motivi e per conoscere andamento della conferenza dei servizi per la messa in sicurezza (che è altra cosa dalla bonifica anche se quello è il titolo della Cds) Gaia ha chiesto e ottenuto (martedì) incontro con il Commissario del Comune di Latina e con i vari Dirigenti durante il quale ci hanno illustrato lo stato dell'arte dell'ultima Cds cui, per la prima volta, non hanno potuto partecipare i cittadini. Durante questo incontro ho consegnato una serie di documenti tra cui la “Relazione sul ciclo dei rifiuti di Roma Capitale e fenomeni illeciti nel territorio del Lazio
(Relatrici: Sen. Paola Nugnes, Sen. Laura Puppato) Approvata dalla Commissione nella seduta del 20 dicembre 2017 (vedere https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/08/le-prime-4-foto-sono-di-vincenzo-serra.html).
Mi sono occupato della discarica di Borgo Montello dal 1988, con la costituzione delle liste verdi, dal punto di vista politico o ambientalista. Ricordo di aver incontrato alcuni esponenti dei comitati (almeno 3 esponenti sono gli stessi di adesso) sia prima che dopo l'elezione di Laura Scalabrini Benatti alla regione Lazio nel mandato 1990-95 poi diventata anche assessore regionale. Dall'inizio del 2012 sono diventato il consulente delle famiglie Piovesan ed è stato in quell'anno che sono state pensate, attivate alcune iniziative che porteranno a situazioni importanti e probabilmente inaspettate. Sempre nel 2012, anche per via delle iniziative coraggiose attuate, le “associazioni” “ambientaliste” o per la “legalità” da loro non condivise, hanno lasciato il presidio o l'interesse a continuare la tutela dei diritti civili e sociali. Curiosamente anche i comitati legali hanno allentato le loro iniziative per poi tornare una volta compresa che quella era la strada giusta. Lo ha ricordato Paolo Bortoletto nell'incontro dell'altro ieri a Borgo Montello con la candidata a presidente alla regione Lazio, Donatella Bianchi e con i candidati a suo sostegno Maria Grazia Ciolfi, Francesco Furlan, Paola Villa del M5S (mancava della provincia il solo Osvaldo Agresti) e Laura Berti (“Polo Progressista di Sinistra & Ecologista”). All'incontro di venerdì con Donatella Bianchi a Borgo Montello, oltre Ilaria Fontana (deputata del Movimento 5 Stelle, che appena depositato un’interrogazione, con la quale ha chiesto conto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sull’attività di bonifica della discarica, alla luce del prolungarsi dei ritardi), c'era Gaia Pernarella. Ho incontrato Gaia Pernarella subito prima di essere eletta nel 2013 nel consiglio regionale del Lazio, in un incontro nel quale mi aveva chiesto, comunque sarebbero andate le elezioni, di collaborare per fermare la discarica di Borgo Montello. Gaia sarà poi rieletta nel 2018 e quindi non si potrà ricandidare. Tanti sono stati i politici (o pseudo o aspiranti tali che dir si voglia) che sono venuti a Borgo Montello, tra questi sicuramente una parte importante l'hanno avuta Niccolò Rinaldi, da parlamentare europeo e Alessandro Bratti (all'epoca presidente della commissione bicamerale contro le ecomafie), oltre a diversi giornalisti tra cui, quello che ha dato il maggior contributo è stato Andrea Palladino. E anche e sopratutto grazie a loro abbiamo avuto la
“Relazione sul ciclo dei rifiuti di Roma Capitale e fenomeni illeciti nel territorio del Lazio
(Relatrici: Sen. Paola Nugnes, Sen. Laura Puppato) Approvata dalla Commissione nella seduta del 20 dicembre 2017 (vedere https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/08/le-prime-4-foto-sono-di-vincenzo-serra.html).
https://www.gaiapernarella.it/discarica-di-borgo-montello-a-latina-lobiettivo-e-la-chiusura/
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