giovedì 28 maggio 2020

miniere di sabbia. Anni di autorizzazioni selvagge di diverso colore politico hanno consentito l’“occupazione” di coste e spiagge alimentando speculazioni senza precedenti. E con il pretesto della valorizzazione l’Italia è diventata la nazione che ha cementificato vista mare più di chiunque altro in Europa

https://left.it/2020/05/28/miniere-di-sabbia/
(Angelo Bonelli verdi) Sono 160 milioni i metri cubi di cemento realizzati sulle nostre spiagge che corrispondono a 19,2 milioni di metri quadri di arenili occupati da stabilimenti, villaggi, porti, alberghi e strade. Secondo i dati Ispra negli ultimi 50 anni, lungo la nostra costa è sorta una barriera di cemento e mattoni lunga 2mila km. Mezzo secolo in cui la densità dell’urbanizzazione, entro 1 km dalla linea di costa, è passata dal 10 al 24%, in Sicilia ha raggiunto il 39% e in Sardegna il 28%. Oggi i tratti di costa libera dal cemento e in buono stato di naturalità, più lunghi di 5 km, rappresentano appena il 23% del totale: messi tutti insieme arrivano a 1.860 km (isole comprese) sugli 8mila km circa di costa. Perché siamo….
Angelo Bonelli è coordinatore nazionale dei Verdi
LEFT.IT
Anni di autorizzazioni selvagge di diverso colore politico hanno consentito l’“occupazione” di coste e spiagge alimentando speculazioni senza precedenti. E con il pretesto della valorizzazione l’Italia è diventata la nazione che ha cementificato vista mare più di chiunque altro in Europa

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