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la situazione critica della qualità dell'aria del comune di Pontinia? per il principio di precauzione, consiglierebbe di non aumentare inquinamento con nuovi impianti energetici e da rifiuti
Il principio di precauzione per la tutela della salute pubblica, nel caso del "coronavirus" o "Covid 19" sta imponendo una serie di misure straordinarie anche nei centri, regioni dove il focolaio non è stato rilevato e dove non ci sono notizie di contagio o di esposizione. Misure che anche se stanno danneggiando l'economia in modo pesante e stravolgendo la vita pubblica vengono accettati da tutti. Se volessimo fare il paragone con l'inquinamento da polveri sottili o particolati, essendo l'Italia e i suoi abitanti particolarmente colpiti dalle morti per inquinamento da polveri sottili, dovremmo prendere misure adeguate. L'Italia infatti è al primo posto per morti da inquinamento in Europa con 46.500 morti solo nel 2016. Per numeri molto minori, per fortuna, c'è in atto un'isteria collettiva. Gli esperti, le istituzioni, ci consigliano di restare nell'ambito scientifico, delle statistiche e delle probabilità, delle evidenze. Visti i danni dell'inquinamento dell'aria, secondo i dati Arpa Lazio, quindi scientifici ufficiali, nel comune di Pontinia si sarebbero dovute prendere le misure contro gli impianti a biomasse, biogas e biometano. Come fanno nei comuni dove appunto ci si affida alla scienza e alla precauzione. Pur non volendo intervenire negli impianti esistenti il peggioramento della qualità dell'aria, che supera i dati di legge o consigliati dall'OMS, lo stesso principio di precauzione dovrebbe obbligare il sindaco, quale responsabile della salute, a esprimere parere contrario agli impianti inquinanti. Come aveva fatto, per due volte, con esiti favorevoli, l'allora sindaco Eligio Tombolillo. Parere la cui validità era stata riconosciuta ai vari livelli amministrativi e scientifici. Pur non volendo dare parere contrario sarebbe comunque opportuno, sempre per lo stesso principio di precauzione richiedere approfondimenti o esprimere criticità o pareri per i vari impianti energetici e per rifiuti. Tra l'altro, per Arpa Lazio, per la qualità dell'aria Pontinia ha classificazione 1 (appunto la peggiore). Negli ultimi 10 giorni (di cui 9 disponibili) i dati evidenziano un superamento per le polveri ultrasottili - particolato PM 2,5 che ha raggiunto il limite di legge di 25 PM2.5 ug/m3 il giorno 23 febbraio. Invece la media sia dei PM 10 (pari nello stesso periodo a 23 PM 10 supera il limite consigliato dall'OMS di 20 PM 10. Superamento della media consigliata da OMS di 10 PM 2,5 con la media di 13,7 PM 2,5. http://pontiniaecologia.blogspot.com/2020/03/qualita-dellaria-e-inquinamento-la.html.
Nel 2020 la situazione è quella nella tabella dell'Arpa Lazio che segue, con evidenziato: 6 superamenti da PM 10, e 10 superamenti da PM 2,5. con la media dei PM 10 superiore a quella consigliata da OMS di 20 PM 10, con la media annuale pari a 31 Pm 10, così come per i PM 2,5 consigliata da OMS pari a 10 PM 2,5, mentre la media annuale è di 19,6 PM 2,5, quasi il doppio di quella consigliata. Ma se il pericolo da contagio trova elevata rilevanza negli organi di informazione, atti amministrativi conseguenti non si comprende come mai non ci sono atti analoghi a difesa della salute pubblica per l'inquinamento da polveri sottili che provoca molte più morti.
Le informazioni dal sito ufficiale dell'Arpa Lazio Comune: Pontinia Provincia: LT Zona: Litoranea Superficie KM2: 112.1 Popolazione al 2019: 14945 Classificazione: 1
fonte Arpa Lazio
http://qa.arpalazio.net/exportData.php
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