sabato 28 marzo 2020

Corruzione, incapacità e peggioramento della sanità pubblica.


 Quando l’emergenza coronavirus (tra un mese o 6 mesi o un anno a seconda dei vari esperti)  spero ci ricorderemo che per molte morti ci sono dei responsabili ben precisi tra coloro che hanno tagliato (dal livello nazionale a quello regionale e locale) risorse, disponibilità che hanno ridotto (o chiuso) le strutture sanitarie pubbliche peggiorandone il servizio, esternalizzando, favorendo l’uso delle strutture pubbliche in libera professione, allungando le liste di attesa. Allo stesso modo spero ci ricorderemo di chi ha distratto le risorse per le strutture sanitarie verso interesse privato. A Latina, per esempio, penso e spero ricorderanno il caso dei danni all’ospedale per favorire, per esempio, lo stadio. Qualche anno fa un dipendente di una struttura pubblica ha richiesto, per l’evasione di una pratica che era un atto dovuto, una somma in denaro. La persona che ha ricevuto la richiesta di denaro ha denunciato il fatto. Nella stessa struttura ci sono stati riscontri che hanno accertato che la denuncia era verosimile ed era possibile che fosse successo quanto denunciato. Anzi ci sono stati furti all’interno dell’ufficio con la sparizione di documenti . inoltre contro la persona denunciate vi erano state altre segnalazioni scritte e verbali. Il dipendente della struttura pubblica è stato processato, nessuno si è costituito parte civile e il giudice lo ha assolto perché il tentativo di corruzione (secondo le cronache locali) non costituisce reato. Quando si è sparsa la notizia in molti hanno commentato dicendo che il fatto era notorio, che tutti nell’ambiente ne erano a conoscenza e che lo sapeva tutta la città. Anzi qualcuno dichiarava di aver assecondato quel sistema o perché non gli andava di perdere tempo con le denunce o che non voleva fare il Don Chisciotte o perché era il modo più veloce e sicuro o perché in questo modo otteneva quello che per diritto non avrebbe mai ottenuto  o perché ci sarebbero voluti soldi e tempo. A questi geni ho ribadito che l’assecondare o favorire la corruzione significava peggiorare il servizio pubblico e che poi non dovevano lamentarsi qualora per loro o per i loro cari avrebbero problemi o ritardi o disservizi in fatto di sanità, sicurezza, lavori e opere pubbliche, trasporti e istruzione. In tempo di coronavirus chissà se questi soggetti che hanno favorito o alimentato la corruzione sono ancora della stessa idea oppure se fanno il coro di lamentele con le solite lacrime da coccodrillo BASTA LACRIME DA COCCODRILLO | DOMENICO FINIGUERRA (immagine tratta da https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjdS397XYvSp0CAMVmCYl2vER246plufRaSM1VU0GZihSSWQ3OD_QJYu8-5WO_o2tKbtsH5hffeUe9pqZ_ypnKv0htQSiLlntxlhBVUVik4DnQKkW6L8Ykgv044GATASTLmpP1siCBAdbAVsQoqqhF4msYELsTrNpL6paDBVwyjV6EQzbn0TBd4cSrw1EZFq6vcustxprA=)


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