Era rimasto impigliato tra le reti e rischiava di morire il cervo che è stato liberato a Novalesa, in Val Cenischia, dagli agenti faunistici ambientali di Città metropolitana di Torino. L’esemplare maschio di tre anni era incastrato in una rete di plastica nelle vicinanze di Borgata Santa Maria e il viluppo non gli permetteva di andare via, esponendolo anche al rischio di morire spezzandosi il collo per gli strattoni che dava per liberarsi. Ieri, dopo l'allarme di alcuni abitanti della zona, l'animale è stato immobilizzato con una robusta corda e liberato, così è potuto tornare tra i suoi boschi.
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