lunedì 24 dicembre 2018

ci sarà il reddito di cittadinanza? La tabella di marcia completa per arrivare a erogare il sussidio il 27 aprile, In Edicola sul Fatto Quotidiano del 24 dicembre

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/24/in-edicola-sul-fatto-quotidiano-del-24-dicembre-la-tabella-di-marcia-completa-per-arrivare-a-erogare-il-sussidio-il-27-aprile/4857760/
La tabella di marcia
Reddito: il decreto dopo l’8 gennaio, assegno a fine aprile
3mila delle 4mila assunzioni di “navigator” saranno fatte all’Anpal. Bocciata l’idea leghista di girare il sussidio alle imprese che assumono

di Stefano Feltri
Ma mi faccia il piacere di Marco Travaglio
Vattene e resisti. “Ecco perché Virginia Raggi deve dimettersi” (Sergio Rizzo, Repubblica, 13.6). “Bus in centro, Raggi resista” (Sergio Rizzo, Repubblica, 21.12). Fortuna che non ha dato retta al Rizzo-1, sennò come farebbe a dare retta al Rizzo-2? Severa autocritica. “Continuità. Tornare alle riforme costituzionali. Rivendicare i risultati dei cinque anni di governo del centrosinistra. […]

In asia
Indonesia, il nuovo tsunami: almeno 222 morti e 843 feriti
Onde di 20 metri – Tragedia causata dall’eruzione di un vulcano Nel paese non ci sono sufficenti sistemi per lanciare l’allarme

di Franco Patrizi
Contraddizioni
Il Sudafrica dei piccoli e violenti apartheid
Dal 1994 non c’è più lo stato di polizia, ma Ramaphosa lancia una dura campagna anti-gang e i bianchi lamentano le esclusioni dei “progetti black”

di Cesare Sangalli
Dopo la bufera
Il Pd minaccia il ricorso alla Corte: “Impraticabile”
Il costituzionalista – Azzariti: “È gravissimo quel che è accaduto in Senato, ma ci sono precedenti in cui la Consulta ha già dichiarato l’inammissibilità”

di Marco Palombie Silvia Truzzi
COMMENTI
BookBooks
L’Italia è cambiata con il rock. Ma dov’è finito quello spirito?
Quella rabbia benevola oggi si è trasformata in rancore e odio sociale

Di Furio Colombo
Scripta Manent
Non c’è Ottaviano e neppure Antonio, ma è notte fonda
In una lettera all’amico Attico, Cicerone descriveva l’esplosivo clima politico di Roma un mese dopo le Idi di marzo del 44 a.C.: guardie del corpo, veterani minacciosi, condizioni di pericolo per i cesaricidi, bande scorazzanti per le vie della città, pesanti condizionamenti della vita politica istituzionale (Lettere ad Attico 14.5). Il 14 maggio, sempre Cicerone […]

Di Orazio Licandro
Cosa resterà…
La Befana vien di notte ed è sarda
Chi si nasconde dietro i mille Babbi Natali che girano durante le feste? Disoccupati? Attori a corto di scritture? Agenti in borghese? Borseggiatori? Non è un lavoro come un altro fare il Babbo Natale, ci devi essere portato e devi avere il physic du role. Un vero Babbo per essere credibile deve avere almeno più […]

Di Benedicta Boccoli
POLITICA
L’intervista – Paolo Pagliaro
“Basta inseguire i social, la Fornero buca il video”
Il notista di Lilli Gruber rivela: “L’ex ministra funziona, meglio di lei solo Travaglio e subito sotto Cacciari”

di Antonello Caporale
La Grande veglia
Democrazia in sonno: ecco la lunga notte dei senatori viventi
La manovra corre disperata verso l’approvazione e persino l’inappuntabile presidente Casellati abbassa le palpebre, sopra lo scranno più alto di Palazzo Madama; Salvini ricorre al caffè, al premier Conte brucia la fronte e Toninelli pulisce gli occhiali per osservare meglio il caos

di RQuotidiano
Deroga
Gli operatori sanitari potranno continuare a esercitare anche senza titoli
Basta aver lavorato almeno 36 mesi nell’arco di 10 anni

di RQuotidiano
CRONACA
Cose nostre
Il “padrino” di Trapani, i camorristi e il boss dell’anomina sequestri
Latitanti di casa nostra. Nella lista ufficiale e accessibile, oggi ve ne sono iscritti quattro. Il primo, naturalmente, è Matteo Messina Denaro. La primula rossa di Cosa nostra, considerato l’ultimo capo dell’ala stragista ancora in fuga, e accusato delle bombe del 1993. Soprannominato u Seccu o Diabolik. L’ultima indagine palermitana ha portato all’arresto del gioielliere […]

di RQuotidiano
Dai narcos ai nazisti: i ricercati imprendibili
Vita da fuggiasco o da contumace. Condannati in patria ma protetti in altri Paesi. E poi ricercati e latitanti, primule rosse dei narcos, mujahed del jihad simili a fantasmi, hacker internazionali, personaggi da spy story, e ancora terroristi interni, bombaroli e animalisti, vecchi gerarchi del nazismo. Le liste sono tante, i nomi pure. Storie una […]

di Davide Milosa
ECONOMIA
Sanità ko – Attività di studio e ricerca
Nasce Italia in Salute a difesa del Ssn
Mentre l’Istituto superiore di sanità perde i pezzi, con le dimissioni a cascata del presidente Walter Ricciardi e di altri tre componenti (Giuseppe Remuzzi, Armando Santoro, Francesco Vitale), a causa della mancata sintonia con le politiche del governo, in primis sul fronte dei vaccini (un forte segnale per il ministro Grillo), torna in pista l’ex […]

di Chiara Daina
Micro&Macro
Bail-in, falsi allarmismi allo sportello per piazzare fondi, polizze e certificati
Il cattivo consiglio per chi ha oltre 100mila euro sul conto è di investire per il rischio di fallimento delle banche

di Beppe Scienza
La tessera sanitaria si fa in 4. Oltre il codice fiscale c’è di più
Simile alla carta d’identità, serve per richiedere prestiti e per l’assistenza medica in Europa

di Patrizia De Rubertis
ITALIA
Le Pietre e il Popolo
Il presepio è il Baobab di Roma
Negli spazi pubblici delle nostre città si moltiplicano in questi giorni i presepi. Nella mia Firenze, il presidente del consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani (Pd), ne ha fatto realizzare una mostra nella sede del Consiglio, e ha teorizzato: “Con la mostra dei presepi in Consiglio regionale lanciamo un messaggio politico istituzionale, perché il presepe […]

di RQuotidiano
Il dossier
L’acqua è di Cosa nostra: Agrigento sempre a secco
Sprofondo Sud – A un anno dallo scandalo della rete idrica siciliana il dossier è finito sul tavolo della commissione Antimafia regionale

di Alan David Scifo
SPORT
Nel centenario della nascita
“Io, da ciclista dilettante a gregario del mito Coppi”
Pino Favero, 87 anni, ricorda il grande campione, con cui corse per tre stagioni: “Mi aveva preso in simpatia, forse perché ero l’unico che non gli dava sempre ragione”

di Massimo Novelli

Nessun commento: