il fatto quotidiano 4 maggio 2018
AVVIARE un’iniziativa diplomatica
per vietare a livello mondiale la sperimentazione
dei cosmetici sugli animali prima
del 2023. È quanto ha chiesto il Parlamento
europeo all’Unione europea, approvando una
risoluzione non legislativa con 620 voti favorevoli,
14 contrari e 18 astensioni. La vendita di
cosmetici testati sugli animali è stata vietata
all’interno dell’Ue dal 2013, ma – hanno sottolineato
i deputati – ciò non ha impedito
all’industria cosmetica europea di prosperare
e creare circa due milioni di posti di lavoro.
Tuttavia, in circa l’80% dei Paesi nel mondo la
sperimentazione animale e la commercializzazione
di cosmetici testati sugli animali sono
tuttora consentite. Si osserva, inoltre – riferi -
sce una nota dell’Europarlamento – che sono
emerse carenze nel sistema dell’Ue, in quanto
alcuni cosmetici vengono testati sugli animali
al di fuori dell’Unione, prima di essere nuovamente
testati nell’Ue con metodi alternativi e
immessi sul mercato comunitario. I deputati
hanno fatto notare anche che la maggior parte
degli ingredienti dei prodotti cosmetici sono
utilizzati in molti altri prodotti, come quelli
farmaceutici, e possono essere stati già sperimentati
sugli animali in base a leggi diverse.
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