il fatto quotidiano 25 maggio 2018 Paola Pintus
Nel mirino degli inquirenti sono finite due aziende agricole
“gemelle ”, la Enervitabio San Nicola e la Enervitabio San Giovanni,
con sede a Santadi e San Giovanni Suergiu nel Sulcis che sulla
carta avrebbero dovuto produrre aloe ed alcune linee di ortaggi pregiati.
In realtà però il business
delle due società era un altro, legato
alla produzione di energia
elettrica generata dai due impianti
realizzati a supporto
dell’attività agricola ed ora posti
sotto sequestro insieme a 280
tra cassette di sicurezza, conti
correnti e quote societarie per
un valore complessivo di 16 milioni
di euro.
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