di Barbara Savodini
FONDI - Ancora un risveglio tra i rifiuti per la città di Fondi ma, almeno, ieri non erano maleodoranti. La causa? Non un giro di vite della società che si occupa del porta a porta come accaduto il mese scorso ma, semplicemente, un grosso equivoco di massa. Pochi, in sostanza, hanno pensato di guardare il calendario per leggere il nuovo giorno di conferimento deducendo cosa fare in maniera empirica sulla base di quanto accaduto durante le precedenti festività. Il risultato? Gran parte dei cittadini ha riversato montagne di plastica in strada ma, in effetti, ieri gli operatori avevano il compito di raccogliere soltanto il secco residuo.
Sono quindi scese in campo le sentinelle dell'ambiente che, di buon mattino, hanno cominciato a citofonare a chi aveva esposto il contenitore contenente la plastica che, invece, doveva essere raccolta questa mattina. Una vera e propria pioggia di segnalazioni finite nel database del Comune. Pericolo scampato, insomma, per chi ha commesso mercoledì la sua prima infrazione ma multa da 50 euro in arrivo per chi ha già collezionato tre errori. Secondo quanto previsto dall'ordinanza, infatti, le varie segnalazioni rilevate dagli ispettori ambientali vengono inserite in un sistema digitale il quale, dopo tre ammonizioni, fa scattare automaticamente la sanzione.
«Il compito degli ispettori ambientali – precisa l'assessore all'ambiente Roberta Muccitelli – è soprattutto quello di sensibilizzare la città ma ormai sono passati quasi due anni dall'entrata in vigore del porta a porta e bisogna imparare a rispettare le regole. Io, per esempio, conosco il calendario a memoria ma lo tengo affisso in cucina per fugare ogni dubbio. Non esponendo il mastello giusto, del resto, si rischia di riempire la città di rifiuti». Esattamente quello che è accaduto ieri con intere strade completamente invase dalla plastica.
Sono quindi scese in campo le sentinelle dell'ambiente che, di buon mattino, hanno cominciato a citofonare a chi aveva esposto il contenitore contenente la plastica che, invece, doveva essere raccolta questa mattina. Una vera e propria pioggia di segnalazioni finite nel database del Comune. Pericolo scampato, insomma, per chi ha commesso mercoledì la sua prima infrazione ma multa da 50 euro in arrivo per chi ha già collezionato tre errori. Secondo quanto previsto dall'ordinanza, infatti, le varie segnalazioni rilevate dagli ispettori ambientali vengono inserite in un sistema digitale il quale, dopo tre ammonizioni, fa scattare automaticamente la sanzione.
«Il compito degli ispettori ambientali – precisa l'assessore all'ambiente Roberta Muccitelli – è soprattutto quello di sensibilizzare la città ma ormai sono passati quasi due anni dall'entrata in vigore del porta a porta e bisogna imparare a rispettare le regole. Io, per esempio, conosco il calendario a memoria ma lo tengo affisso in cucina per fugare ogni dubbio. Non esponendo il mastello giusto, del resto, si rischia di riempire la città di rifiuti». Esattamente quello che è accaduto ieri con intere strade completamente invase dalla plastica.
Giovedì 3 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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