di Barbara Savodini
Con l’ondata di turisti, tanti come non se ne vedevano da anni, è in piena emergenza rifiuti Sperlonga. Far rispettare a decine di migliaia di persone di passaggio il porta a porta, il cui sistema è tutt’altro che oliato, non è certo semplice e intanto tra maggioranza e opposizione è scontro aperto sulla questione. Nonostante l’amministrazione abbia finalmente deciso di riaprire alcune isole ecologiche, la minoranza ha comunque voluto proseguire con il progetto della petizione finalizzata a far riattivare tutti i siti di conferimento in maniera controllata. Gli esponenti di “Sperlonga Cambia” hanno infatti ritenuto i provvedimenti presi parziali, tardivi e inefficaci. Di questo avviso (oltre a 600 residenti) anche molti turisti, circa 250, che hanno sottoscritto la petizione e che hanno ammesso di essere costretti a caricare i rifiuti in auto per poi conferirli nella propria città di residenza. Dalla Perla del Tirreno, insomma, molti hanno cominciato a portare via non souvenir ma la spazzatura di tre giorni.
Da oggi riapriranno ufficialmente due delle isole ecologiche, quella in Corso San Leone e quella in località Lago Lungo, ma potranno essere utilizzate soltanto dai turisti a orari prestabiliti; del caso si parlerà anche in Consiglio. Il timore maggiore è che si vengano a creare delle vere e proprie montagne di rifiuti. È già accaduto, per esempio, nel punto di conferimento di via Ulisse (nella foto) dove l'isola ecologica non è più interrata e i cassoni non sono riusciti a contenere le migliaia di buste di immondizia differenziata che sono così finiti per terra costringendo gli operatori ecologici a portarli via, in quanto ormai tutti mescolati, tra gli scarti misti. Un passo indietro rispetto a quando, con le sole isole ecologiche a pieno regime e senza porta a porta, la gestione rifiuti funzionava meglio. Impossibile evitare il confronto con Fondi dove, per andare incontro ai turisti, sono stati aperti i punti di conferimento anche la domenica e dove un sistema all'avanguardia con microchip risponde alle esigenze dei commercianti.
Da oggi riapriranno ufficialmente due delle isole ecologiche, quella in Corso San Leone e quella in località Lago Lungo, ma potranno essere utilizzate soltanto dai turisti a orari prestabiliti; del caso si parlerà anche in Consiglio. Il timore maggiore è che si vengano a creare delle vere e proprie montagne di rifiuti. È già accaduto, per esempio, nel punto di conferimento di via Ulisse (nella foto) dove l'isola ecologica non è più interrata e i cassoni non sono riusciti a contenere le migliaia di buste di immondizia differenziata che sono così finiti per terra costringendo gli operatori ecologici a portarli via, in quanto ormai tutti mescolati, tra gli scarti misti. Un passo indietro rispetto a quando, con le sole isole ecologiche a pieno regime e senza porta a porta, la gestione rifiuti funzionava meglio. Impossibile evitare il confronto con Fondi dove, per andare incontro ai turisti, sono stati aperti i punti di conferimento anche la domenica e dove un sistema all'avanguardia con microchip risponde alle esigenze dei commercianti.
Lunedì 31 Luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: 08:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA http://www.ilmessaggero.it/latina/emergenza_rifiuti_sperlonga_oggi_riaprono_le_isole_ecologiche_intanto_centinaia_di_turisti_firmano_la_petizione_minoranza-2593125.html
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