giovedì 8 dicembre 2016

richiesta di accesso agli atti in materia ambientale Digitale Un Foia efficace Troppi limiti alla trasp arenza sulla politica

VIRGINIA DELLA SALA
Assicurare la completa trasparenza,
senza intermediazione né eccessiva
burocrazia. E semplificare. Non solo
negli annunci, ma nella pratica. Ci può riuscire
prima di tutto il governo, magari dando mandato
all’Agenzia Digitale o a chi per essa di
spingere e facilitare l’adozione dell’id en ti tà
digitale, garantendo la sicurezza degli utenti e
dei loro dati. E ci possono riuscire anche le authority
che devono, ora, risolvere le questioni
lasciate in sospeso. A partire dal Foia. L’Anac,
l’autorità anticorruzione, ha pubblicato nelle
scorse settimane le linee guida operative (e
provvisorie) del Freedom of Information Act
italiano diventato legge a maggio e destinato a
r i v o l u z i o n a r e
l’accesso civico a
tutti gli atti della
Pubblica amministrazione.
Dovrebbe
bastare fare
una semplice richiesta
- senza
specifiche motivazioni
- per ottenere
documenti e
dati (si pensi alle
informazioni, più
volte negate, sul
caso dei Rolex regalati
alla delegazione
italiana in Arabia
Saudita o ai
contratti sui derivati
sul debito pubblico o agli accordi con le
case farmaceutiche).

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