“Gli indagati sono tutti residenti nelle province di Verona e Milano – spiega il direttore della Polizia stradale di Verona Girolamo Lacquaniti – e ciò dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’illecito guadagno dato dalla gestione illecita dei rifiuti non fa gola solo alla criminalità organizzata del sud ma anche a imprenditori che agiscono senza alcuna remora per i gravissimi danni ambientali ed i conseguenti rischi per la salute della popolazione”.
Le indagini, prosegue Lacquaniti, non sono ancora concluse: “Andremo avanti con le verifiche e i controlli anche in altre zone della provincia di Verona, visto che gli elementi finora raccolti ci fanno presumere una diffusione particolarmente ampia di questo fenomeno criminale”. Gli accertamenti sulla pericolosità dei rifiuti sono stati svolti in collaborazione con personale dell’Arpav di Verona, che sta verificando i danni da inquinamento soprattutto relativamente all’illecito smaltimento di materiali contaminati da amianto e altre sostanze pericolose. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/24/traffico-di-rifiuti-nel-veronese-anche-salme-del-cimitero-in-discariche-abusive/2246761/