La
conferenza dei servizi del 29 ottobre per l'esame della VIA della
società Ecoambiente, che ammette che alcuni dati, considerazioni,
affermazioni sul progetto in esame non sono corretti e sono superati.
In
merito alla bonifica in corso nell'incontro del 24 aprile 2015 presso
il comune di Latina: Per
la dottoressa Valle
(provincia) in
base all'art.242 delle attività di bonifica si è chiesta la
protezione dell'invaso essezero per il pericolo che lo scoticamento
potesse agevolare la permeabilità a causa del riscontrato ritardo
sul cronoprogramma (si tratta quindi di una variante al progetto di
bonifica approvato). Si chiede se si apre un altro scenario diverso
dal progetto del 2008. Vorrei capire dove stiamo andando. La
normativa non può prevedere tutto. I progetti presentati per il sito
di Borgo Montello non sono conformi al piano regionale dei rifiuti.
La
provincia contesta il mancato rispetto del cronoprogramma degli
interventi di bonifica che è parte integrante dell'accordo. Non si
può parlare in questo tavolo tecnico di modifiche della discarica.
Non si può separare la messa in sicurezza e la bonifica. Nessuno
sbloccherà la polizza fideiussoria presentata da Ecoambiente per le
attività di bonifica in assenza di chiarezza sul progetto e sugli
obiettivi.
Per
Arpalazio, nell'incontro del 24 aprile 2015 presso il comune di Latina:
ha
preso atto della documentazione prodotta da Ecoambiente per
Esssezero, posa in opera parziale teli di copertura con urgenza per
la regimazione delle acque. Entro il mese di maggio sarà effettuata
la ricognizione dei piezometri e verificati i report delle attività
di bonifica con introduzione del reagente che provoca la reazione
nelle falde. Sarà verificate quindi la bontà dell'operazione di
bonifica. Secondo il parere personale si sono verificati fenomeni di
rebounding. Per
Arpalazio la priorità è mantenere in sicurezza il sito della
discarica di Borgo Montello. Saranno effettuati controlli sulla posa
in opera del capping su essezero e verificata la rispondenza delle
iniezioni. Le procedure di VIA non possono essere esaminate in
assenza dell'analisi di rischio specifica del sito. Tale analisi
potrebbe comportare la modifica della documentazione e addirittura
dell'istanza delle VIA in corso. L'analisi di rischio e le
valutazioni conseguenti deve essere unica per il sito sommando gli
effetti delle attività di Indeco e di Ecoambiente.
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