venerdì 18 settembre 2015

Clima, il 2015 sarà anno più caldo di sempre

L'agenzia federale degli Stati Uniti per la meteorologia (Noaa) annuncia che le temperature sono state da record già nei primi otto mesi di quest'anno: 0,88 gradi centigradi in più della media del XX secolo
 Il 2015 sarà l'anno più caldo mai registrato da 136 anni. Ne è certa al 97% l'agenzia federale degli Stati Uniti per la meteorologia (Noaa) affermando che lo scorso agosto è stato il più caldo di sempre da quando ci sono i dati e lo stesso record è stato messo a segno nei primi otto mesi di quest'anno.

Ad agosto i termometri mondiali hanno registrato 0,88 gradi centigradi in più della media del XX secolo. Nel 2015 6 mesi su 8 sono stati da record, con la sola eccezione di gennaio e aprile. Sulla terraferma le temperature sono state mediamente più elevate di 1,14 gradi, con l'ondata di calore che ha interessato un'ampia fetta dell'America del Sud e parti di Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. Le temperature superficiali degli oceani hanno fatto registrare +0,78 gradi. Guardando all'estate, la colonnina di mercurio tra giugno e agosto ha riportato 0,85 gradi in più nel globo terracqueo. Nel periodo gennaio-agosto, invece, l'aumento rispetto alla media del secolo scorso è stato di +0,84 gradi.

Il Noaa spiega che tra i dieci più grandi salti mensili del termometro dalla media, negli ultimi 1628 mesi dal 1880 ad oggi, cinque si sono registrati nel 2015. Al primo posto ci sono il febbraio e il marzo scorsi, con +0,89 gradi, mentre l'agosto appena passato è al terzo posto a pari merito con il gennaio 2007. Lo scorso agosto il fenomeno El Nino era presente sull'oceano Pacifico e, secondo un'analisi del Climate Prediction Center del Noaa, "c'è una probabilità superiore al 90% che El Nino prosegua durante l'inverno 2015-2016 nell'emisfero boreale".

Inoltre l'estensione media della superficie artica di ghiaccio lo scorso agosto era di 997.793 chilometri quadrati, il 22,3% sotto la media tra il 1981 e il 2010. Si tratta della quarta più piccola estensione della superficie di ghiaccio artica da quando si effettuano le registrazioni, nel 1979, secondo le analisi delNational Snow and Ice Data Center su dati Noaa e Nasa. L'estensione del ghiaccio marino antartico ad agosto è stata di 48.280 chilometri quadrati sotto la media dello 0,5% tra il 1981 e il 2010. Si tratta di "uno scostamento dagli anni recenti nei quali il ghiaccio marino dell'Antartide era o da record o vicino a un record di estensione", spiega il Noaa. Lo scorso agosto "è il primo mese dal novembre 2011 nel quale l'estensione del ghiaccio del mare antartico è sotto la media".

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