giovedì 23 luglio 2015

Latina, il sindaco di Ponza dichiara "guerra" agli oli esausti smaltiti irregolarmente

di Giovanni Del Giaccio
LATINA - Tanti ristoranti, hotel con cucina, pizzerie e friggitorie ma pochi oli esausti smaltiti regolarmente. Così il sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, ha deciso di passare al contrattacco e far partire controlli a tappeto. Un paio di settimane per mettersi in regola, poi partiranno i controlli della polizia locale. "Fate in tempo a regolarizzare la vostra situazione" - scrive in una lettera agli esercizi pubblici.

Motivo? Si lavora tanto - soprattutto d’estate - ma scarichi legali di oli esausti ridotti al minimo. Un anno fa, per esempio, è stato riscontrato che una nota attività aveva smaltito legalmente solo 10 litri di olio usato in cucina: «Ha fatto fritture con l’acqua di mare?» - chiede ironicamente Vigorelli.

Se non è smaltito regolarmente l’olio finisce nel depuratore di Giancos e l’impianto rischia di andare in tilt. «Poi non lamentatevi se il depuratore non funziona o emana puzza» -dice ancora il primo cittadino.

Dai controlli dello scorso anno è emerso che «molti ristoranti non hanno il bidone giallo dove conferire l’olio esausto, molti non hanno l’obbligatorio registro di carico e scarico degli oli». Si rischiano sanzioni pesanti, fino alla chiusura del locale.

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Giovedì 23 Luglio 2015, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 09:49
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