martedì 28 luglio 2015

Greenpeace SPLASH: in azione al mare!

i nostri "turisti del petrolio" sono andati in vacanza a Civitanova Marche - all'ombra di una "romantica"piattaforma a soli 3 km dalla spiaggia - per lanciare un chiaro messaggio al Governo Renzi: STOP TRIVELLE

Il Governo ha infatti sferrato un attacco in piena regola ai litorali dell'Adriatico, dello Ionio, del Canale di Sicilia e della Sardegna... Ma noi staremo a guardare mentre si svende il mare ai petrolieri!
Oltre 45.000 persone hanno già firmato la petizione TrivAdvisor, E TU? Guarda cosa rischia il nostro mare e FIRMA PER FERMARLI
Abbiamo già visto gli effetti devastanti degli incidenti petroliferi, dalla Exxon Valdez in Alaska alla Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. In un mare chiuso come il Mediterraneo, le conseguenze sarebbero ancora peggiori, anche perché in Italia il rischio di uno sversamento grave non è neppure contemplato nelle valutazioni di impatto ambientale.
Airgun, trivelle e piattaforme, oltre ad essere pericolosi a livello ambientale, non sono un progetto conveniente neanche per l'economia, l'occupazione e il turismo. Ma solo per il profitto di una manciata di aziende.
Da qualsiasi punto di vista lo si guardi, il gioco non vale la candela.
Aiutaci a liberare il mare dalla minaccia del petrolio, FIRMA ORA SU TRIVADVISOR
Speriamo di averti al nostro fianco,
insieme possiamo ridare un futuro al nostro mare.

Andrea Boraschi
Campagna Energia e Clima

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