La situazione dei rifiuti nel Lazio è
sotto la procedura di infrazione europea. Se la situazione della
discarica di Malagrotta è grave, quella di Borgo Montello è molto
seria. Tutti (ArpaLazio, Asl, Provincia, comune) sono concordi
sull'inquinamento delle falde, dell'ambiente, sulla gravità della
situazione. Tutti sono concordi sui danni patrimoniali ed economici
che la discarica ha comportato sulle proprietà immobiliari dei
cittadini che, senza colpa alcuna, si sono visti circondati da una
delle discariche più inquinanti. Anche per la discarica di Borgo
Montello è in fase di valutazione la petizione dei cittadini sul
mancato rispetto delle norme italiane e comunitarie. Ricordiamo che è
in corso il processo a carico di una delle aziende che gestiscono la
discarica per l'inquinamento delle falde, certificato dall'ArpLazio
da 8 anni nella conferenza presso la Regione Lazio dello scorso
luglio. Stranamente la stessa società ha presentato ricorso contro
la delibera di perimetrazione della discarica ma non ha chiesto la
fissazione dell'udienza come se il ricorso possa rimanere sospeso nel
limbo o in attesa di fatti nuovi (positivi o negativi), vedere
http://www.giustizia-amministrativa.it/WEBY2K/DettaglioRicorso.asp?val=201300174
Num.
Reg. Gen.: 174/2013 |
Data
Dep.: 04/03/2013 |
Sezione: 1 |
Oggetto
del ricorso: ANNULLAMENTO
DELLA DELIBERA DEL C.C. DI LATINA N.169 DATATA 28 DICEMBRE 2012
AVENTE AD OGGETTO: "ADOZIONE NORMA DI SALVAGUARDIA DELLE
AREE AGRICOLE CONTERMINI SITI DI DISCARICA RICADENTI NEL P.R.G.
DEL COMUNE DI LATINA" |
Sulla ricerca dei fusti tossici di cui
si è persa traccia in quanto siamo rimasti fermi alla fine di
settembre, mancavano risultati di analisi e sondaggi che non sono mai
arrivati. Ma come dicevano l'assessore all'ambiente provinciale i
fusti tossici sono in invasi diversi da quelli in cui sono stati
cercati. Oppure come diceva il super esperto saranno stati nascosti
in modo (come da lui stesso spiegato) da non essere mai trovati
nemmeno con metodi e modi scientifici. Intanto nella discarica
continuano miasmi e gabbiani in quanto sembrano siano spariti tutti i
comitati più o meno spintanei nei giorni della ribalta (ma
sopratutto della campagna elettorale). E tranne qualche caso il
problema della discarica di Borgo Montello sembra passato in secondo
piano.
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