Alla fine di ottobre la società Pontinia Rinnovabili ha inviato una citazione a:
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato Generale- Ufficio per la concertazione amministrativa e il monitoraggio- Servizio per la concertazione amministrativa ed il monitoraggio in materia di infrastrutture, attività produttive, territorio, ambiente, attività culturali e tutela dei diritti della persona
Al Ministero per lo sviluppo economico – Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica – Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali – via Giorgione 2/b – 00147 Roma
Alla Regione Lazio Dipartimento istituzionale e Territorio viale del Territorio 432 – 00142 Roma
Alla Provincia di Latina via Costa 1 – 04100 Latina
Al Comune di Pontinia
per sollecitare gli Enti medesimi ad esaminare la richiesta di AIA per la centrale a biomasse a Mazzocchio, omettendo però:
La nota del Consorzio per lo sviluppo industriale dell’Area Roma Latina prot. N. 5589 del 26 lug 2012 indirizzata alla Ditta Pontinia Rinnovabili srl con sede in via G. de Castro 4 – 20144 Milano e p.c. al Comune di Pontinia avente per oggetto “proroga termini di utilizzazioni sito industriale di cui alla Del. N. 82/07 – Soc. Pontinia Rinnovabili srl – agglomerato di Mazzocchio” che recita: “con riferimento alla nota prot. N. 493/11 si trasmette Delibera CdA n. 81 del 18/07/2012 con la quale è stato preso atto che la deliberazione CdA n. 82/07 è decaduta…
La deliberazione n. 81 del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina verbale n. 10/2012 del 18 luglio 2012 deliberazione n. 81 avente per oggetto: agglomerato industriale di Mazzocchio - proroga termini di utilizzazione di cui alla Deliberazione CdA N. 82/07 – Soc. Pontinia Rinnovabili srl” che recita L’anno… su relazione del Presidente IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE,
- Premesso che:
. con deliberazioni CdA:
. – n. 82 del 16/04/07 veniva concesso alla società Pontinia Rinnovabili srl l’utilizzazione di un lotto industriale nell’agglomerato di Mazzocchio, avente una superficie di circa mq 75.500:
. – n. 138 del 29/06/08 venivano prorogati i termini della deliberazione CdA n. 82/07 senza alcun onere aggiuntivo sino al 31/12/08 con le condizioni in essa riportate;
. con determine presidenziali:
. – n. 22 del 30/12/08 veniva concessa ulteriore proroga alla delibera di utilizzazione n. 82/07 con le condizioni in essa riportate sino al 30/06/09 (2.a proroga);
. – n. 05 del 26/01/09 veniva espresso nulla osta definitivo alla richiesta di utilizzazione del lotto industriale e conseguentemente approvato il progetto, evidenziando che i termini previsti nella delibera n. 82/07 (punto 4 lettera d) decorreranno dalla data di ricezione della citata determina (ricevuta il 12/02/09);
. con deliberazione CdA n. 164 del 23/10/2009 veniva concessa ulteriore proroga alla delibera di utilizzazione n. 82/07 con le condizioni in essa riportate, a far data dall’avvenuta ricezione del provvedimento (3.a proroga);
- Vista la nota prot. N. 493/11 con la quale la società Pontinia Rinnovabili srl ha chiesto un ulteriore proroga (4.a proroga) di anni uno al fine di acquisire tutti i pareri degli enti di competenza.
- Verificato che
. – la richiesta di una ulteriore proroga di anni 1 dei termini di utilizzazione è da considerarsi deroga ai disposti dei regolamenti consortili, in quanto gli stessi prevedono di concedere alla società, a seguito di giustificata e motivata richiesta, la possibilità di ottenere una sola volta la proroga del periodo di 6 (sei) mesi;
. – non è stato effettuato il versamento di cui alla deliberazione CdA n. 202/07 e s.m.i. ovvero di € 45.300,00 + IVA (mq 75.500*0.60 €/mq – oneri per nuova utilizzazione);
- Preso atto che la quarta proroga comunque impegna e sottrae, anche se temporaneamente, alla disponibilità della pianificazione territoriale aree destinate alla installazione di nuove attività produttive…
DELIBERA
… di prendere atto che la deliberazione CdA n. 82/07 di utilizzazione del sito industriale in agglomerato di Mazzocchio da parte della società Pontinia Rinnovabili srl è decaduta.
….
Alla fine le domande:
- se la società proponente non è in grado di pagare i 45.300,00 € + IVA dovuti al Consorzio Industriale come farà con il suo capitale versato di € 15.000 ad effettuare l'investimento decantato di decine di milioni di €?
- se la società comincia a non pagare (la richiesta è del 2007 quindi sono già passati 5 anni) questo importo minimo quali garanzie ci sono che potrà pagare investimentie tasse e oneri vari?
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