La legge vieta la vendita di biomasse

NORMATIVA CONTESTATA QUINGENTOLE. Rifiuti da smaltire a caro prezzo o biomasse che possono anche essere rivendute alle centrali che producono energia verde? Con la trovata della consegna a domicilio a chi ne ha bisogno,... 12 novembre 2012 http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2012/11/12/news/la-legge-vieta-la-vendita-di-biomasse-1.6020063 QUINGENTOLE. Rifiuti da smaltire a caro prezzo o biomasse che possono anche essere rivendute alle centrali che producono energia verde? Con la trovata della consegna a domicilio a chi ne ha bisogno, Sermide ha saltato a piè pari il dilemma interpretativo e trasformato l’onere in un servizio, almeno per la legna. Ma quanto agli sfalci e, comunque, per tutti gli altri Comuni il problema resta. Alla quarta revisione in un quinquennio, la normativa attuale classifica gli scarti delle manutenzioni di parchi e giardini come rifiuti. E la piazzola intercomunale di Quingentole, che prometteva ai Comuni di ammassare i propri scarti per cederli in blocco ad un prezzo di almeno tre euro al quintale, mentre oggi ne pagano oltre 4 di smaltimento, rimane chiusa. In primavera la soluzione sembrava vicina. Ma neppure il tempo di festeggiare il decreto che prometteva di sbloccare la pratica, che la commissione Ambiente della Camera ha stralciato il capitolo dei rifiuti verdi dal provvedimento. Questione di coerenza normativa, quella richiesta dal Capo dello Stato con la bacchettata contro il proliferare di decreti ad ampio spettro. I deputati hanno capito la lezione e depennato le indicazioni sulle ramaglie dal testo che era invece centrato su altro. La possibilità di classificare il verde come carburante energetico, torna dunque a seguire la via ordinaria del disegno di legge. Riparte dal testo già licenziato dalla Camera che permetterebbe a Quingentole di riaprire la sua piazzola, facendo risparmiare ai comuni centinaia di migliaia di euro, per arrivare prima o poi in Senato. Sui tempi, a questo punto non vi può essere certezza.