mercoledì 24 ottobre 2012
Pontinia Mazzocchio discariche abusive al posto delle fabbriche
Una terra da riqualificare
Il sopralluogo di Sindaco e tecnici nell’area di Mazzocchio
Il piano
di sviluppo
degli anni ‘60
p r eve d eva
molte più aziende La presenza
delle discariche
danneggia
le realtà
e c o n o m i ch e
SONO ormai all’ordine
del giorno le segnalazioni
per la presenza di rifiuti
nella zona industriale di
Mazzocchio. Per questo
ieri si sono incontrati per
un sopralluogo, il Sindaco
Eligio Tombolillo e il Presidente dell'Ente consortile Luigi Torelli, presente
anche l'Assessore all'Ambiente Valterino Battisti e
il Direttore Generale del
Consorzio ing. Lorenzo
Mangiapelo. L'incontro è
servito a fare il punto sullo stato di abbandono e
degrado in cui versa la
zona destinata alle industrie ed estesa circa 300
ettari di fertile terreno sottratto all'agricoltura. Dopo aver compiuto un vasto
giro di ricognizione nella
zona, è stata constatata la
presenza di discariche
abusive di gomme usate e
di materiali pericolosi all'ambiente e alla salute, la
carenza di segnaletica
verticale e orizzontale,
per cui è facile che molti
automobilisti perdano l'orientamento per cui sono
costrettii compiere a percorsi prolungati prima di
trovare la via d'uscita. L'area, una volta diventata
industriale è stata abbandonata a se stessa e ancora
è in attesa di possibili
insediamenti industriali
come previsto nel piano
degli anni ‘60 ai tempi del
boom economico e della
Cassa per il Mezzogiorno.
Delle venti industrie previste, oggi ne sono
state realizzate appena un quarto con
un centinaio di addetti. Resta in funzione il Consorzio
Industriale che mantiene le competenze
sull'utilizzo dell'area. Tombolillo e
Torelli, alla fine
hanno concordato di
adottare un piano di
interventi per la bonifica dei luoghi, per
il potenziamento
della segnaletica e
per un impianto di videosorveglianza per la tutela
dell'ambiente, da trasmettere anche all'Amministrazione Provinciale
cointeressata alla tutela
dell'ambiente e degli impianti produttivi del Consorzio Industriale. Inoltre,
a molto contribuiscono
anche cittadini ed associazioni ambientaliste che
più di una volta hanno
segnalato chi scaricava
a bu s iva m e n t e .
Antonella Subiaco http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4db0bedce/pag26sabaudia.pdf
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