A Pontinia arrivano da tanti anni i
progetti e le idee peggiori. Quelle scartate da altre parti in Italia
e nel mondo. Quelli che possono rendere ricchi alcuni personaggi,
degradando e inquinando. Inceneritore, centrale a biomasse, impianti
di compostaggio chiusi ripetutamente perchè non a norma oppure senza
attuare le prescrizioni, centrali a turbogas, impianti fotovoltaici
al posto del terreno e di fertili prodotti agricoli di qualità. Anzi
sulla differenziata lo stesso assessore “all'ambiente” (che
coraggio farsi chiamare così) giustifica chi non fa la
differenziata. Adesso arriva l'ennesimo impianto che ha prodotto in
tante realtà gravi incidenti sul lavoro (ne abbiamo bisogno?),
inquinamento di corsi d'acqua e dei terreni agricoli (servono?),
senza alcun vantaggio significativo nei posti di lavoro e
nell'economia e senza alcun vantaggio pubblico: a biogas. 2 settimane
fa un importante convegno a Capalbio ne ha dimostrato l'inutilità e
il pericolo: botulino, cromo tanto per citarne alcuni. Allarmi che
hanno consigliato il comune di Castelbellino (vedere
http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/10/castelbellino-ricorso-al-capo-dello.html)
a far ricorso al Capo dello Stato. Se ne sta occupando anche il
Parlamento
http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/10/i-danni-degli-impianti-biogas-arrivano.html.
Il tutto nel perfetto silenzio dei nostri “amministratori”
impegnati a guardarsi l'ombelico, a litigare sulle deleghe e sulle
poltrone, sulle alleanze attuali e future e su chi sarà il
successore di Tombolillo... Ognuno ha politici e amministratori che
si merita... Comunque non risulta rilasciato il parere di
compatibilità ambientale e territoriale per questa centrale che
quindi sarebbe illegittima
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento