lunedì 29 ottobre 2012

Pontinia arsenico nell'acqua tra mezze risposte e dubbi

Arsenico tra mezze risposte e dubbi LA faccenda dell’arseni - co non è una favola e se ci sono rischi, viste le risultanze delle analisi Asl, le persone vanno informate. Su questo non può esserci una una via di mezzo, come fa bene a sottolineare il portavoce di Ecologia e Territorio Giorgio Libralato con una nuova lettera al Comune di Pontinia in cui si legge: «Le dichiarazioni sui giornali attribuite all’ Assessore alla Sanità in merito alla presenza di arsenico nell'erogazione di acqua ‘p re s u n t a ’ po - tabile sono chiaramente errate e andrebbero rettificate. Non si scherza con i servizi pubblici e soprattutto con la salute umana. Da diversi anni (dal 2005), inutilmente, chiedo che il Comune di Pontinia, in quanto massimo responsabile della salute pubblica, svolga il Suo compito di dare corrette informazioni in materia di sanità. In seguito ad esposti e richieste la Asl informava su quali provvedimenti emettere a tutela della salute pubblica quando il livello di arsenico veniva compreso tra 10 e 20 µg/L. Avendo raggiunto tale limite sono state avvertite le aziende alimentari (bar, ristoranti, tatavole calde, forni, ecc.) della zona di Piazza Indipendenza delle precauzioni da prendere? Si chiede quindi, di informare le aziende, ma anche la popolazione in modo corretto e senza rischiare eventuali denunce per inadempienze o per omessa o errata informazione». M.S.G. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4db0bedc3/pag20pontinia.pdf

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