giovedì 25 ottobre 2012

Cassino 27 ottobre la mafia a casa nostra nuove strategie di contrasto


ricevo dall'Associazione Icittadini contro le mafie
CONVEGNO: LA MAFIA A CASA NOSTRA. NUOVE STRATEGIE DI CONTRASTO
PIU’ CHE LA RETORICA, L’INDAGINE E LA DENUNCIA




E’ questo il titolo dell’incontro organizzato dalle associazioni “Antonino Caponnetto”, “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, “Terra Nuova. Familiari vittime innocenti della camorra Antonio Di Bona e Pasquale Miele”, “Camminando nel sociale” che si terrà sabato 27 ottobre a partire dalle 16 presso la sala Restagno del Comune di Cassino. Il convegno sarà introdotto dal Sindaco di Cassino avvocato Giuseppe Golini Petrarcone per il saluto istituzionale. Seguiranno gli interventi del dottor Francesco Putortì dirigente del Commissariato di Polizia di Cassino, del segretario dell’Associazione A. Caponnetto Elvio Di Cesare, del dottor Antonimo Turri segretario dell’associazione I Cittadini contro le mafie e la corruzione, del dottor Salvatore Di Bona segretario dell’associazione Terra Nuova. Familiari vittime innocenti della camorra Antonio Di Bona e Pasquale Miele. Poi la parola passerà ai relatori. Interverranno: Nello Trocchia giornalista de Il Fatto Quotidiano e de L’Espresso, il Questore di Frosinone dr Giuseppe De Matteis, il Comandante Provinciale del Carabinieri di Frosinone Colonnello Antonimo Menga, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone Roberto Piccinini, il Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dr. Catello Maresca, il Sostituto Procuratore della Direzione Antimafia di Roma dr. Francesco Cascini ed il Presidente della II Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione dr. Antonio Esposito. Moderano Rita Pennarola condirettore del mensile “La voce delle voci” ed il cancelliere Carlo Lubrano. Da un lato ci sono i tecnici che ogni giorno si occupano delle indagini e delle strategie di contrasto alle mafie. Dall’altro i cittadini, spesso vittime ma che anche attraverso il lavoro dell’associazionismo trovano il coraggio di denunciare. Tutti sono invitati ad intervenire per portare la propria testimonianza ed il necessario contributo che solo la società civile può dare.      

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