venerdì 22 giugno 2012

Pontinia nell'udc volano gli stracci, atteggiamento puerile

Pontinia, i consiglieri non tornano indietro sull’autosospensione Bufera in casa Udc Emiliozzi replica a Cengia e Ramati: atteggiamento puerile LA crisi all’interno all’Udc non fa molto rumore, ma questo non vuol dire che ufficiosamente non ci siano forti dissapori. Dopo la lettera di auto sospensione di Maurizio Ramati e Gianluca Cengia, al segretario comunale Emiliozzi, oggi è lo stesso segretario a ribattere. «Non presto il fianco a puerili discussioni giornalistiche – si legge in una nota firmata da Emiliozzi -, ma ci tengo a precisare che la mia direzione politica dell’Udc è chiarissima ed è nota a tutti. Non altrettanto il comportamento dei due dirigenti che invece di discutere nelle sedi opportune, hanno ritenuto necessario rendere pubblico ciò che doveva rimanere tra le quattro mura della dialettica politica. Questo loro atteggiamento infantile fa emergere la pochezza delle loro idee ed è sotto gli occhi di tutti la loro paura al confronto politico a ll ’interno del partito». Come detto anche dallo stesso Cengia queste polemiche «di partito» rischiano di coinvolgere anche la vita amministrativa di Pontinia. Ramati e Cengia, hanno sempre goduto della stima di Tombolillo. Gli altri due esponenti, Giovanni Bottoni (ancora in attesa della delega all’Urbanistica) e Alfonso Donnarumma (con l’obi ettivo sfumato della carica di vice sindaco) non si trovano sulla stessa linea di Cengia e Ramati. Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dd0bedc8/pag27sabaudia.pdf

2 commenti:

associaz. Liberi e Forti ha detto...

Liberi e Forti,
il degrado aumenterà a dismisura, questo buonismo per paura "poi non mi votano" se non finisce il paese oltre al dissesto lo conduranno al disastro. Vedi il venerdi al mercato, ma in quale paese del mondo i bancarellari davanti gli assessori, consigleiri comunali e vigili si possono permettere scendere la cassa di pesche marche dal loro camion e rovesciarla per terra, neanche in Biafra. se succede un incendio all'ex Hilme la citta per i fumi tossici dovra essere evauqata, quà se non firma l'ordinanza per le pulizie e poi controllare invece di pensare " Se no non mi vota " la citta muore.

associaz. Liberi e Forti ha detto...

lo dovevoi scrivere nell'altro discorso scusate