venerdì 29 giugno 2012
Pontinia, l'udc riporta il pericolo biomasse, notte bianca, salsiccia, piatto tipico pontino
Nella pagina di Pontinia de Il settimanale di Latina in edicola il 30 giugno:
di Gianpaolo Danieli oggi la notte bianca e un km di salsiccia;
notizie dalla regione Lazio incentivi per il fotovoltaico;
di Donatella di Maria “il piatto tipico pontino” iniziativa di Comune e Fipe
di Giorgio Libralato dopo la turbogas sponsorizzata dall’udc ritorna il progetto inquinante della centrale a biomasse, a rischio l’agricoltura.
Poi sul giornale offerte di lavoro e:
Presentata la dodicesima edizione redatta da Legambiente e Touring Club Italiano
Guida Blu 2012, Sperlonga la migliore della nostra regione
Assegnate le tradizionali "vele" a 378 Comuni marini e lacustri di tutta la penisola italiana
Premiate con il massimo di cinque vele solo 13 località balneari e 6 lacustri. Dignitoso il Lazio
Qualcuno è già andato in ferie, qualcuno sta per andarci, qualcuno partirà ad agosto e qualcun altro non sa ancora se partirà. Tranne che quest'ultima categoria, che per la crisi pare abbia avuto un incremento, tutti gli altri hanno davanti una sola e unica domanda: dove andare? Eppure la risposta potrebbe essere più semplice di quello che si pensa....
Ondate di calore, un numero verde per chiedere aiuto. Il Ministero della Salute ha dato il via all’operazione “Estate sicura”. Tutti i giorni dalle 8 alle 18, compreso il sabato e la domenica, sarà attivo ilnumero gratuito nazionale 1500che fornirà direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e dai Comuni, in particolare per fornire supporto alle persone anziane e agli altri soggetti che soffrono di più l’aumento delle temperature.
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Questo il mio articolo della scorsa settimana
Come ogni anno con l'arrivo dell'estate si presentano gli stessi problemi. Quindi se potessimo unire buon senso, esperienza, conoscenza del territorio, prevenzione, risparmio economico gli interventi da fare sarebbero noti a tutti e facilmente individuabili. Partiamo dalla solita moria dei pesci dovuta per vari motivi sempre nel fiume Linea, sempre in corrispondenza della località Mesa. Le cause sono scarichi vietati, inquinamento, errata gestione del regime idraulico. Secondo l'assessore all'ambiente del comune di Pontinia il fatto è noto e desolante e doveva essere prevenuto dal coordinamento dei vari enti. Ovviamente il coordinamento non si è fatto e si è già verificata la prima immancabile moria. Nei comuni più attenti poi si previene il fenomeno criminale degli incendi, per esempio con la pulizia del bordo delle strade, dei fossati e dei canali. In altri si obbligano a tale attività i “frontisti” (i proprietari di terreno che confinano verso la strada e i corsi d'acqua). E' strano, come conferma l'assessore Battisti, che ogni anno si ripetano questi danni nello stesso punto, periodo e modo e nessuno intervenga in alcun modo. I primi “fuochi” sono già arrivati alle porte di Pontinia sabato e domenica sulla via lungo botte, la strada dei piromani. Poi sono note alle cronache nazionali le discariche abusive nelle campagne di Pontinia che hanno portato all'arresto di 3 persone per associazione a delinquere. Basta girare le strade e si vedono evidenti segni di degrado. La più famosa è la zona poco trafficata della Migliara 49, via Lungo Ufente a ridosso dei Gricilli (guarda caso l'unica zona SIC ZPS del comune di Pontinia). La guardia di finanza a settembre ha trovato di tutto: diossina, eternit, materiale chimico. Ma basta avere occhi per vedere. Nuovi cumuli di rifiuti, molti di eternit sono visibili. Spesso l'abbandono di rifiuti si accompagna, ovviamente, ai roghi per cancellare la vista o le prove. Il tutto, sembra, nel totale disinteresse. Come dice l'assessore all'ambiente noto a tutti e manca il coordinamento. Anche la sicurezza delle strade lascia a desiderare, si notano segnali pericolanti (quindi diventano un pericolo per chi transita), bruciati, così come pali telefonici e dell'energia elettrica sui margini delle strade. Nonostante il pericolo rimangono lì. Come dice Battisti tutto noto manca il coordinamento. Al che ci si chiede: mancano i soldi? No questi vengono spesi (oltre 600 mila €) per rifare il manto (sintetico) del campo di calcio. Siamo tutti d'accordo che lo sport toglie i ragazzi dalla strada. Magari li manda a scommettere nelle ricevitorie dopo essersi vendute le partite... Nelle famiglie sane i soldi vengono spessi per le priorità della sicurezza, in favore di tutti e non di pochi, per le necessità e non per quello che a volte sembra un lusso. E come sanno gli operatori sanitari prevenire è meglio che curare. Se ci fossero, tra gli amministratori, medici e infermieri staremmo meglio? Cosa fare per prevenire il degrado? Altre amministrazioni sorvegliano, controllano, guidano, informano. Si potrebbe incarica la protezione civile a prevenire?
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