Dopo il secondo allagamento in meno di un mese a Borgo Pasubio, con l'acqua che ha invaso oltre al piazzale antistante le scuole, esercizi commerciali e abitazioni, anche la strada di accesso da Latina (la via del Tavolato) a circa 500 m dall'ingresso abitato, si sta provvedendo (forse il consorzio di Bonifica) alla manutenzione dei fossati adiacenti la stessa strada. Come sempre si chiude la stalla dopo che i buoi se ne sono andati. Le persone di buon senso sanno che il sistema
idraulico va manutenzionato prima del problema probabile non dopo.
Allo stesso modo tutti sanno che nel periodo autunnale ed invernale di solito piove, guarda caso. Sempre a proposito di buon senso, in corrispondenza dell'allagamento del Tavolato (ancora una volta guarda caso) il fossato adiacente la strada non esiste più. E chissà come mai poi ci si allaga....
Su l'inserto culturale Saturno de Il Fatto quotidiano oggi si parla proprio di Borgo Pasubio.
Non certo per la rotatoria, se mai verrà realizzata c'è da scommettere che verrà pure la BBC. Ma per essere una meta degli snob.
"Una rivoluzione verde che cambierà volto al turismo. Una settimana no-fly a Borgo Pasubio in provincia di Latina con un volo no-fly lungo la Pontina sarà la vacanza del nuovo snob."
Giorgio Libralato
Di seguito l'articolo integrale da Saturno de Il Fatto quotidiano
FuoriGlotta di Diego Marani NO-FLY ZONE? NO MOSCHE
SI PARLA MOLTO in questi giorni dell'imposizione di una no-fly zone sopra la Libia. Ma si dice no-fly o no-flight? I dizionari sono incerti. Sembra prevalere il no- fly. Almeno così dice il Webster.
Anche se i giornali americani parlano più spesso di no-flight. Allora c'è spazio per un'avanzata semantica.
Lasciamo il no-flight alla Nato e prendiamoci il no-fly cui possiamo assegnare tanti significati ancora orfani di significante. Per esempio, la no-fly zone può essere un'area libera da mosche, una nuova pubblicità della Vape, il motto di un insetticida. Il no-fly può lanciare zone turistiche finora impervie, come la Bassa padana e l'Agro pontino. Ancora più esilarante, il no-fly può essere la nuova
frontiera dei voli low-cost. Così low-cost che no- fly. E qui c'è anche posto per il low- fly, ma questa è un'altra puntata. I voli no-fly serviranno destinazioni europee con comodi aerei modello air-bus su ruota e senza ali che preferiranno le placide strade di campagna alle trafficate autostrade. Si darà così una mano anche
all'ambiente. Una rivoluzione verde che cambierà volto al turismo. Una settimana no-fly a Borgo Pasubio in provincia di Latina con un volo no-fly lungo la Pontina sarà la vacanza del nuovo snob.
venerdì 18 marzo 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento