venerdì 18 marzo 2011

Berlusconi stop al nucleare: non facciamoci ridere dietro

E' sicuramente dura raccontare barzellette e frottole tutto il giorno su ogni argomento.
Meglio abbassare i toni e rinunciare all'indifendibile.
Mica perchè sia giusto dire la verità.
Ci sono le elezioni....
Giorgio Libralato

Ecco una parte dell'articolo di oggi su Il fatto quotidiano Stop al nucleare, l’ordine è di Berlusconi: c’è da bloccare il referendum ministri e lobbysti obbediscono
di Giorgio Meletti
L’ ordine è partito da Silvio Berlusconi. Mercoledì sera, parlando con l’ufficio di presidenza del Pdl a palazzo Grazioli, il presidente del Consiglio ha dettato ai la linea della prudenza: abbassare i toni, smetterla di giurare che il nucleare è sicurissimo, non farsi ridere dietro e, soprattutto, non provocare la pazienza popolare ripetendo che il programma nucleare italiano andrà avanti come se niente fosse.
Un B. in versione ambientalista?
E’ più probabile che all’origine della svolta anti-nucleare ci sia un calcolo più concreto. Il timore è che il Pdl possa pagare a caro prezzo l’oltranzismo nuclearista alle elezioni amministrative di primavera: “Cerchiamo di non alimentare polemiche, anche perché l'argomento potrebbe essere usato in modo strumentale in campagna
elettorale”, avrebbe detto ai suoi, secondo la ricostruzione dell’agenzia Italia.

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