La nube verso l'Italia. Oggi è sull'Islanda, domani sarà sulla
Francia, poi gli effetti della nube radioattiva sono "attesi
sull'Italia, prevediamo tra domani e dopodomani" ma "al momento non si
rilevano assolutamente rischi per le popolazioni". Ad affermarlo è
stato il responsabile del Servizio misure radiometriche del
Dipartimento nucleare dell'Ispra, Giancarlo Torri. In Italia ad
intercettare la nube "sono i sistemi della Rete nazionale di
sorveglianza della radioattività, una rete che è sempre e comunque
attiva su tutte le regioni italiane" ha spiegato Torri, aggiungendo
che "a stamattina non si rileva nessun segnale di incremento di
radioattività né sull'Italia né sull'Europa". "Al momento - ha
ribadito Torri - non si rilevano assolutamente rischi per la
popolazione. L'eventuale esposizione sarebbe molto rapida". "Con i
nostri strumenti - ha concluso Torri - misuriamo normalmente valori da
10mila a 100mila volte inferiori a quelli che potrebbero avere impatto
sulla salute delle persone, sono cioè valori bassissimi e pari a
10mila volte meno le dosi di radiazione naturale".
(22 marzo 2011) per leggere intero articolo
http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/22/news/giappone_22_marzo-13933612/?ref=HREC1-1
martedì 22 marzo 2011
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