mercoledì 20 ottobre 2010

il ponte della Migliara 47 sul Linea (in corrispondenza dell'Appia)

il ponte sulla Migliara 47 sul fiume Linea (quindi in corrispondenza dell'incrocio regolato da semaforo) consente, per la sua larghezza limitata, il percorso alternato (in sicurezza) di un automezzo pesante alla volta.
Chi vi transita ha la sensazione della flessibilità del ponte.
Il semaforo installato (per chi arriva dalla Migliara 47) costringe ad un'attesa di quasi 4 minuti causando, nei momenti di punta, ingorghi e ritardi.
Prima dei lavori sulla SR dei Monti Lepini 156 e Pontina 148 vi era il cartello che ne vietava il transito agli automezzi superiori di 7,5 ton.
Lo stesso divieto si trovava su quasi tutte le strade (Migliara 47, 48, 50, 51 per esempio) che è stato coperto con buste di plastica nere.
Attualmente, senza che risultino effettuati lavori di manutenzione o rinforzo, sullo stesso ponte sul Fiume Linea sulla Migliara 47, il divieto è raddoppiato al transito massimo di 15 tonnellate.
Seguendo la logica la gente che incontro mi chiede: se non sono cambiate le condizioni o era sbagliato il divieto prima (7,5 ton) o è sbagliato adesso (15 ton) o era sbagliato in entrambi i casi. E anche: per quale motivo i divieti sulle varie strade provinciali per gli automezzi superiori a 7,5 ton sono stati coperti? E da chi? E se sulle strade pianeggianti, di larghezza superiore al ponte sul Linea possono transitare solo gli automezzi di peso inferiore a 7,5 ton perchè invece sul ponte (che dovrebbe avere condizioni di stabilità peggiori) possono transitare quelli che pesano 15 ton?
Nel tratto della Migliara 47, compreso tra l'incrocio di Borgo Pasubio (quello della rotatoria vantata da An e mai realizzata) e il ponte sul fiume Sisto, la sede stradale è in pessime condizioni per le buche.
Il transito dei mezzi pesanti (quelli dei cartelli oscurati) causa, in corrispondenza delle buche e delle sconnessioni varie dell'asfalto, provocano per le varie abitazioni presenti, forti rumori e vibrazioni anche a causa della velocità.

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